Cultura e Spettacoli / Morbegno e bassa valle
Sabato 28 Giugno 2014
Pagine immortali dell’Ottocento
I Fiati di Valtellina festeggiano
Quello di stasera per l’Orchestra del Maestro Della Fonte sarà il concerto numero 150
Per l’occasione, esibizione a San Pietro Berbenno, proprio dove la formazione è “nata”
Doppio appuntamento per l’Orchestra Fiati della Valtellina che questa sera si esibirà a San Pietro Berbenno nella Basilica dei SS. Pietro e Paolo (ore 21, ingresso libero) e domani mattina sarà in trasferta a Milano per festeggiare i 150 anni dal primo concerto della Società del Quartetto di Milano, che fu il 29 giugno del 1864 (Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ingresso libero).
150 non sono solo gli anni della Società del Quartetto, ma il caso ha voluto che fossero anche i concerti che i Fiati avranno all’attivo proprio in questo fine settimana. Quello di questa sera sarà infatti il loro 150° concerto: la prima uscita fu a Morbegno nel 1992 e, scorrendo l’elenco che ha visto l’Orchestra esibirsi un po’ in tutta Europa, altra coincidenza è che questo traguardo sarà tagliato nel paese da cui l’idea dell’Orchestra è partita: San Pietro Berbenno.
Protagonista di entrambi i concerti sarà l’immortale musica dell’Ottocento: opere per banda di compositori italiani del diciannovesimo secolo, tra fasti operistici, fatiche quotidiane e storie di emigrazione verso l’America. Le diverse fortune (e musiche) di Petrali, Boccalari, Delle Cese, Ponchielli, Rossini, Mercadante, De Nardis, Puccini e Creatore.
Sul palco saliranno due solisti, Alessandro Castelli all’euphonium che eseguirà la Fantasia di Concerto “Suoni dalla Riviera” di Boccalari e Marco Milani che alla tromba eseguirà la Fantasia sopra motivi dall’opera “La traviata” di Ponchielli, e ovviamente l’Orchestra di Fiati. Nata nel 1991, svolge da tempo un’attività a livello internazionale. Ormai si può dire 150 i concerti tenuti fino ad oggi e un vasto repertorio (più di 200 brani) che comprende, oltre a trascrizioni di musica sinfonica e operistica, un significativo numero di opere originali per fiati fra le quali 8 prime esecuzioni assolute e 34 prime esecuzioni italiane.
Punto fisso dal 1992, anno di fondazione dell’Orchestra, è il Maestro Lorenzo Della Fonte. Insegnante (docente di Orchestra di Fiati presso il Conservatorio di Torino), direttore d’orchestra specializzato nella letteratura per fiati (ha diretto quasi 600 concerti, oltre 90 orchestre di fiati in 18 Paesi del mondo) e compositore (autore di brani originali e trascrizioni, pubblicati da diversi editori), ora è anche scrittore visto che, dopo “La Banda: orchestra del nuovo millennio” sulla storia della letteratura per fiati, pubblicato da Animando, giovedì 3 luglio a Sondrio, allaSala Vitali del Credito Valtellinese (ore 20.45), presenterà il suo primo romanzo storico-musicale, “L’infinita musica del vento”. Il libro narra la storia vera, ma romanzata, di un giovane musicista napoletano dell’Ottocento, Francesco Maria Scala. Uno dei tanti italiani che cercarono la fortuna emigrando negli Stati Uniti: bravo, determinato e più fortunato di altri, divenne il primo direttore della Banda dei Marines ufficialmente riconosciuto dal Congresso USA. Il romanzo in formato digitale ha già ottenuto grandi consensi da parte di pubblico e critica, uscirà ora in formato cartaceo per la Casa Musicale Eco.
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