Cultura e Spettacoli / Oggiono e Brianza
Giovedì 05 Giugno 2014
Olgiate, quattro giorni
di omaggio al punk rock
Al via stasera l’annuale edizione dell’attesissima “Sbiellata” - Con una certezza: il programma è un omaggio (lungo quattro giorni) alla musica punk-rock
C’è tanta voglia di divertirsi sotto un tendone strapieno di ragazzi festanti.
Con una certezza: il programma è un omaggio (lungo quattro giorni) alla musica punk-rock. Come successe lo scorso anno, con un “fiume” di giovani capace di trasformare una sorniona frazione di Olgiate Molgora (leggasi “San Zeno”) in una location animata da migliaia di persone, anche quest’anno le premesse fanno pensare a un clima elettrizzante. Da giovedì a domenica amplificatori accesi alla “Sbiellata Sanzenese”, il festival alla quinta edizione organizzato dagli “Sbiellati” e il Bloom di Mezzago (via Cesare Cantù 45; ingresso rigorosamente gratuito; aree ristorante sempre aperta e happy hour domenica; info: blomnet.org e su facebook “Sbiellata Sanzenses4e”).
Band italiane e straniere
Il meglio delle band “nostrane” e “big” internazionali. Qui risiede la chiave del successo. Ma, forse, il successo è dovuto alla grande forza propulsiva che la musica sa scatenare, e i giovani sanno recepire quando c’è da divertirsi, facendolo per un fine nobile. Già, perché la “Sbiellata Sanzenese” fa rima con punk-rock, e incardina il proprio “sistema metrico” sulla solidarietà. Dopo aver contribuito alla costruzione di tre pozzi in Burkina Faso, anche la quinta edizione devolverà i proventi e progetti sociali a sostegno del “Progetto Arcobaleno” in Burkina Faso (dove vive la missionaria suor Alma Comi) e La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.
Il programma. Giovedì opening act siglato dagli Haiseed Dixie, quattro americani tutti-d’un-pezzo che hanno fatto del rockgrass asganaway (fusione di rock e bluegrass in salsa southern) il proprio credo. Dagli Appalachi hanno conquistato il mondo, sapendo trasformare l’esperienza del palco, dello show, della performance in un evento che coinvolga tutti. A riscaldare l’atmosfera chiamati gli italianissimi Uncle bard & the Dirty Bastards (irish folk’n’rock) che presentano il nuovo lavoro “Get the Folk Out”).
Un week end per scatenarsi
Venerdì (dopo il forfait dato dai britannici The Doy Dolls a causa di un malanno del frontman), è stata “convocata” una band che, certo, non è un ripiego. I Punkreas, che in Italia hanno scritto la storia del punk rock, sul palco della “Sbiellata” presentano il disco “Radio Punkreas” in uscita in questi giorni. In apertura gli Atlas Losing Grip (punk rock), formazione svedese che durante l’estate vivrà la non comune esperienza di supportare i NOFX in tour.
Cambio d’abito per sabato sera. Dall’armadio uscirà quello giusto per scatenarsi al ritmo di polka, punky-funky, ska, trash metal e jazz. Un pout-pourri di suoni portato sul palco dai Russkaja, band cresciuta nei Balcani d’Austria. A fare da supporto lo ska dei Matrioska.
E per l’ultimo atto di una “Sbiellata” altisonante, domenica, in scena The BlueBeaters (rocksteady); in apertura (dalle 18) Ganjacookies; a seguire i Water Tower.
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