Cultura e Spettacoli / Morbegno e bassa valle
Venerdì 29 Luglio 2016
“Ogni parte è l’insieme”
Teglio Teatro alza il sipario
Questa sera il primo spettacolo del festival valtellinese
Filo conduttore la lettura di testi di Terzani fatta da Francesco Troiano
Con “Ogni parte è l’insieme – Un’ora con Tiziano Terzani: appunti sparsi e un chitarra e voce” si inaugura questa sera, nel giardino di palazzo Juvalta (alle 20,45) il Teglio Teatro Festival Valtellina, promosso da “Incontri di civiltà” fra Teglio e la Media Valle. Filo conduttore del primo degli spettacoli in concorso sarà la lettura interpretata da parte di Francesco Troiano di cinque testi tratti da parole sia scritte che pronunciate in alcune conferenze da Terzani. I temi riguardano guerra, rapporto di coppia e un’esperienza in Himalaya. «In quest’ultimo periodo ho avviato uno studio su Tiziano Terzani, con l’obiettivo, arduo, di portare il frutto di questo lavoro, in teatro – spiega Troiano - Su Tiziano Terzani hanno già fatto, e continuano a fare, film ed eventi. Faccio la mia parte proponendo un reading, non pretenzioso, ma spero, accattivante, costituito da una lettura interpretata, inframezzata da canzoni (con testi di Terzani da me musicati) in voce e chitarra». Sono inoltre previsti in scena due clown (Paolo Mandelli e Ilaria Caelli) che sottolineeranno poeticamente alcuni passaggi dello spettacolo, nonché, il chitarrista Roberto Albergucci in aggiunta alla parte musicale. Nella serata ci sarà anche la lettura – non in concorso – di alcuni frammenti de “Il Piccolo Principe” del gruppo di lettura diretto da Roberta De Devitiis con le sonorizzazioni di Nadia Braito. E non è un caso che si apra con alcune pagine del capolavoro di Saint-Exupéry che rappresenta il tema prescelto quest’anno dall’anima del Festival, Agnese Bresesti, per accompagnare le giornate e serate di cultura. Nella stessa serata ci sarà uno spettacolo anche a Tirano, alle 21 in viale Italia, di Giacomo Occhi “Socialmente parlando”. Questa volta l’attore di origini bormine, affezionato ospite del festival tellino, “scenderà” in strada dove porterà le sue storie e la sua verve. Domani, 30 luglio, l’appuntamento è a Nigola con “Un borgo che rivive” con musiche, danze e canti andando (e degustando) per “invòlt”. Ospite, alle 21, lo “Stockholm bar’” il quartetto specializzato nella musica antica, medievale, rinascimentale e barocca con flauto, cembalo, tiorba e clavicembalo. L’esemble è formato da strumentisti che provengono da esperienze artistiche e culturali diverse e si sono conosciuti al Royal College of Music di Stoccolma. Hanno dato origine a questa formazione con l’intento di intraprendere un percorso musicale comune e di scambiare le singole esperienze maturate in contesti ed ambiti di paesi differenti. L’interesse del gruppo è incentrato sulla letteratura musicale del Seicento con particolare riferimento alla musica strumentale italiana e al repertorio che contempla l’impiego del flauto dolce.
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