Note di fine anno, Tre concerti
con Alpisonanti

Tornano le note di Alpisonanti X edizione per fine anno. Così il 2022 termina con il botto, ma ci sono sorprese anche per l’inizio del 2023. A partire da oggi, sono tre sono gli appuntamenti delle festività dedicati a turisti e residenti della Valle.

Anno ricco di emozioni

«Nel corso dell’anno abbiamo colorato di suoni lontani gli spazi della nostra valle - afferma il direttore artistico Ivana Zecca -. Abbiamo percorso un viaggio nella storia della musica attraverso i suoi più svariati generi. Abbiamo pure condiviso istanti di suadente armonia, in una sfida appassionante e coinvolgente, che ci riempie di gioia anno dopo anno, sin da quando abbiamo deciso di intraprendere questo percorso di entusiasmo chiamato AlpiSonanti!». Zecca è soddisfatta per il successo del Festival ed entusiasta per le ultime proposte dell’anno.

I tre concerti «rappresentano un palcoscenico illusorio, auspicabile teatro dell’anima per celebrare le festività, un momento speciale, differente, dove permettiamo al nostro spirito di intuire la possibile aperturadel gesto altrui», rimarca Zecca. Si parte oggi, nell’accogliente paese di Caspoggio. Qui sarà di scena il tradizionale appuntamento dal titolo “Natale nel teatro dell’anima” con l’orchestra da camera BossoConcept, con Ivana Zecca direttore.

Nella chiesa di San Rocco risuoneranno, nelle trascrizioni di Jorge Bosso, musiche di Corelli, Bach, Mozart, Satie, Shostakovich, gli amati valzer di Strauss e altre celebri melodie, che accompagneranno il pubblico fin quando scenderà il sipario. Si tratta di un evento richiesto e desiderato dal sindaco Danilo Bruseghini e dall’amministrazione comunale di Caspoggio, sempre sensibile alle proposte culturali per i propri turisti e residenti.

Clarinetto e clavicembalo

A seguire per la prima volta AlpiSonanti farà tappa a Chiavenna, nello splendido scenario della collegiata di San Lorenzo. L’appuntamento in questo caso è per domani, con il patrocinio dell’amministrazione della città di Chiavenna. Il coro polifonico Siro Mauro, diretto da Massimiliano Moltoni, con Ivana Zecca al clarinetto e al violoncello Jorge Bosso, proporrà “I colori della parola”.

Un organico essenziale, primario. La voce, strumento per eccellenza, si concede a un singolare dialogo, dove la parola “sacra” s’intreccia con suoni lontani di tempi remoti. Versi celesti coloreranno le metafore sonore proposte dai due strumenti. Ci saranno pagine di Bach, Machaut, Vittadini,  Pärt, Rachmaninoff e Bosso che faranno parte di uno spazio di meditazione e riflessione. In occasione della serata è prevista l’apertura straordinaria del Museo del tesoro dalle 19,30 alle 20,30 a cura dei volontari. Infine, per salutare le festività, il 6 gennaio è programmato l’ultimo dei tre appuntamenti nella chiesa parrocchiale San Giovanni Battista di Lanzada, dove ci sarà uno spettacolo dal titolo “Songs for Christmas”.

Serata gospel

Il sindaco Cristian Nana e il vice sindaco Serafino Bardea hanno richiesto espressamente una serata all’insegna del miglior gospel tradizionale per diffondere messaggi di pace, amore, gioia e speranza, valori inconfondibili di questa musica amata e apprezzata in tutto il mondo. Di scena Il Coro Gospel Italiano “Sol Quair”, nome un po’ curioso: è la traslitterazione dell’inglese Soul Choir, che significa “coro dell’anima”. Tutti i concerti sono previsti alle 21, l’ingresso è a offerta volontaria, parte del ricavato sarà devoluto alle rispettive parrocchie.