Penultimo concerto, martedì 27 agosto alle 21 nella chiesa parrocchiale di Maggio, frazione di Cremeno – ingresso libero – della 42ª rassegna organistica valsassinese, protagonista il lecchese Stefano Aldeghi.
“Lodino il suo nome con danze, con tamburelli e cetre gli cantino inni” il versetto del Salmo 149 messo come titolo ad indicare lo spirito con cui il giovane organista, non ancora trentenne ma già autore di varie composizioni tra cui cinque messe, organista titolare e maestro del coro della parrocchia lecchese di Bonacina, affronta questo concerto.
Il programma si apre con “Balletto del granduca” di Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621), compositore e musicista olandese, importantissimo innovatore della musica per tastiera a cavallo fra Cinquecento e Seicento. Il titolo deriva da un ballo del 1589 intitolato “Oh che nuovo miracolo”, conosciuto anche come “Aria di Fiorenza”, composto da Emilio de’ Cavalieri in occasione delle nozze di Ferdinando I de’ Medici con Cristina di Lorena. Il ballo acquistò rapidamente notorietà in Europa, venendo preso come modello da numerosi compositori tra i quali Jan Pieterszoon Sweelinck. Il suo “Balletto del granduca” è una composizione per strumento a tastiera solista.
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