«Noi come Vasco Rossi. Piacciamo a tutte le età»

Dei tre personaggi storici e leggendari de I Legnanesi - la famiglia Colombo al completo: la Teresa, la Mabilia e il Giovanni, con l’articolo d’ordinanza della tradizione lombarda, ovvero gli attori Antonio Provasio, Enrico Dalceri e Italo Giglioli - abbiamo scelto di parlare con la figlia, la Mabilia, perché nello spettacolo in scena a Bellano oggi al Palasole alle 21, si sposa.

«Vorrebbe sposarsi, per essere precisi, anche se non le dico come finirà», ci spiega Enrico Dalceri.

Lo spettacolo di Bellano si intitola “Sogni” ed è sold out da tempo. E visto che lo spettacolo tipico de I Legnanesi è la classica Rivista all’Italiana, con le scale alla Wandissima, gli sfavillanti boys del corpo di ballo e i costumi coloratissimi, il tutto di lontana derivazione stelle e strisce, potremmo dire che “Sogni” è il fratellino minore dell’ultimo spettacolo della premiata ditta, ovvero “Liberi di sognare”.

Il “tutto esaurito” accompagna da sempre i vostri spettacoli.

La nostra comicità diretta e semplice, mai volgare, attira un pubblico molto eterogeneo. Praticamente le quattro fasce d’età: dall’infanzia ai nonni passando per i giovani e gli adulti. In sintesi saremmo come Vasco Rossi.

Perché “Sogni” e non “Liberi di sognare”?

Abbiamo due formati per ogni nostro spettacolo. Quello completo di boys, scenografie e coreografie e quello ridotto per quando andiamo in teatri con palcoscenici di piccole dimensioni, come è il caso di Bellano.

In cosa cambia?

Togliamo il corpo di ballo. Diventa meno rivista e più teatro. La storia è la stessa.

Sentiamo.

Il titolo innanzi tutto: “Sogni”. Mai titolo è stato più azzeccato. La gente ha voglia di ridere, svagarsi e sognare dopo tutto quello che ci è capitato in questi anni, e che ancora ci capita. E poi i sogni, come dice la Teresa, è l’unica cosa che non ci hanno ancora tassato.