Nasce il coordinamento Ville e Musei del Lago di Como

Nasce il coordinamento tra Ville e Musei del lago di Como. Si sono messe insieme le due Ville simbolo di Tremezzina ovvero Villa Carlotta e Villa del Balbianello, il Museo del Paesaggio del lago di Como (Tremezzo), Casa Brenna Tosatto a Campo di Lenno, Villa Bernasconi, Villa del Grumello, Villa Melzi D’Eril, il Museo della Barca Lariana di Pianello del Lario, e Villa Pizzo. Ma anche le lecchesissime Villa Monastero, l’associazione Bellano Arte Cultura e il Museo della Seta di Como. La presentazione ufficiale del coordinamento Ville e Musei del Lago di Como si è tenuta giovedì 24 ottobre a Villa del Grumello, alla vigilia dello “speciale weekend” in calendario il 26 e 27 ottobre, con un nutrito programma di eventi e attività aperte al pubblico consultabile all’indirizzo https://www.provincia.lecco.it/2024/10/25/nasce-il-coordinamento-ville-e-musei-del-lago-di-como/

Il coordinamento è di sicuro una bella realtà che vede tra gli enti promotori anche Villa Monastero, diretta da Anna Ranzi: “Questo coordinamento è al servizio della comunità. La condivisione di obiettivi e progetti ha fatto sì che questa rete si ufficializzasse nel coordinamento delle ville e dei musei del Lago di Como. L’obiettivo è anche quello di destagionalizzare e di coinvolgere siti e luoghi di interesse e di diversa estrazione culturale, ma che condividano tutti il fatto di trovarsi in uno dei luoghi più suggestivi del mondo, ovvero il Lago di Como”.

I musei di Garlate e Bellano sono il simbolo di un’apertura del coordinamento ad altre realtà museali. “I musei di antica origine si sono aggiunte nuove realtà che hanno il compito di valorizzare le bellezze artistiche e le esperienze del nostro territorio. Questo, però, è solo un primo passo verso il coinvolgimento anche di altri musei della nostra provincia quali a esempio i musei della seta collocati nel ramo orientale del lago di Como e lungo l’Adda (ovvero il setificio Monti di Abbadia Lariana e l’Abegg di Garlate, n.d.r.)”.

Fabio Dadati, delegato al Turismo della Camera di Commercio di Como-Lecco ha espresso tutto l’appoggio dell’ente camerale per la promozione dell’intero lago. Il coordinamento è sicuramente un modo in più per rendere il nostro Lago di Como sempre più protagonista non solo del turismo “mordi e fuggi” ma anche di quello culturale, proponendo percorsi ed esperienze sempre più di qualità e che prevedano una permanenza di più giorni sul territorio. Basti pensare che solo il sistema museale della Provincia di Lecco ha dalla sua cinquantatrè realtà dalle più piccole alle più grandi, alle quali vanno naturalmente aggiunte tutte quelle proposte dal ramo occidentale, comasco, del Lario. «La presenza del Coordinamento è strategica. Lavorare in rete rappresenta un’evoluzione importante per territorio comasco e lecchese» è stata la chiosa di Fabio Dadati.

Tra gli obiettivi del Coordinamento figura anche quello legato alla delocalizzazione dell’attrattività su luoghi della cultura meno noti e frequentati per offrire un’esperienza di visita migliore e più variegata. La prima uscita ufficiale del Coordinamento avverrà all’evento “Città dei Laghi. 2/3_Uno sguardo da Como”, evento promosso dall’Accademia di architettura Usi a Villa del Grumello.

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