Cultura e Spettacoli / Valsassina
Domenica 04 Giugno 2017
Nameless, un’altra
giornata a mille
Oggi l’ultimo atto Emozione palpabile anche ieri tra il popolo di giovani e giovanissimi provenienti da tutta Italia. «Partecipiamo dalla prima edizione: non manca il divertimento, l’atmosfera è cool e si respira sempre aria di casa»
Battiti a mille, entusiasmo, tanta voglia di condividere la passione per la musica elettronica. Continua a Barzio nella cornice di via Fornace Merlo il “Nameless Music Festival” 2017, quinta edizione del grande evento dedicato alla Electro Dance Music organizzato dalla società lecchese aNight. Oggi l’ultimo atto: un’ultima gustosa giornata tutta da ballare per il popolo di giovani in arrivo dall’Italia intera e dal resto del mondo. Una giornata che aprirà il sipario fin dalle 13 per proseguire a ritmo di musica e grandi dj fino a mezzanotte.
Ottima line-up
L’emozione è palpabile passeggiando nell’area del festival, ormai riferimento per un popolo di giovani che mischia lingue, culture e Paesi d’origine.
«Conosciamo i ragazzi che organizzano il NMF e partecipiamo fin dalla prima edizione, anche quest’anno stiamo vivendo l’intera tre giorni di festival – racconta la 25enne monzese Federica Spezzi, in Valsassina con le amiche –. Il motivo di tanta fedeltà? Qui certo non manca il divertimento, e poi l’atmosfera è cool, e si respira sempre aria di casa».
Tanti giovanissimi, teenager ancora in attesa di un documento valido per guidare un’automobile, ma anche diversi ventenni. L’impressione è quella che il “NMF17”, pur confermando l’alto gradimento nel pubblico più giovane, abbia allargato le maglie intercettando il plauso di giovani registrati all’anagrafe qualche anno prima, magari nei primissimi anni Novanta. «Per me questa è la prima edizione di NMF – spiega Mirko Gerosa, 29enne di Bergamo –. Ho scelto di trascorrere a Barzio tutto il weekend perché la line-up è fenomenale, specie se consideriamo che questo è un festival abbastanza piccolo rispetto ad altri di livello mondiale. E la location mi sembra sposarsi al meglio con tre giorni di musica».
Un evento da non perdere. Lo pensa anche la studentessa di Valmadrera Denise Silveri: «Il mio secondo NMF, l’anno scorso con le amiche mi ero divertita un sacco e quest’anno sta andando ancora così». Fanno la spola dal Comasco tanti ragazzi che in questi giorni sfruttano i bus navetta attivi da Como passando per Erba fino alla Valsassina (oltre a quelli che ogni giorno viaggiano dal Centro Commerciale Meridiana di Lecco fino a Barzio).
«Axwell and Ingrosso e Afrojack i miei dj preferiti in assoluto, qui sono ospiti, come potevo mancare? – dice sorridendo Cristina Paino, 21enne di Como –. Devo dire che ogni anno viene migliorata sia la struttura dell’area del festival, sia la proposta musicale. Io e le amiche siamo alla seconda edizione e finora tutto va alla grande».
In arrivo da ogni angolo d’Italia, il pubblico che si assiepa sotto il main stage (e l’arc stage) fin dalle prime ore del pomeriggio è accomunato dalla voglia di non perdere nemmeno un’ora di programmazione. «Ottima line-up, tanto spettacolo, grandi dj che non è facile trovare riuniti in un solo evento italiano – dice Davide Murano, 18enne torinese, giunto a Barzio con l’amico Marco Pautasso a bordo di un camper che rimarrà parcheggiato a pochi metri dal festival fino a questa sera –. Ci piace molto la musica, e per certi aspetti siamo degli addetti ai lavori, dato che ci occupiamo di service audio e luci in eventi minori: osservare la macchina operativa di Nameless è interessante, perché il livello è veramente alto».
Dal Piemonte anche Edoardo Ciochetto: «Con gli amici abbiamo scelto la formula dell’abbonamento valido tre giorni con anche sistemazione in hotel a Barzio – spiega il 27enne di Novara –. Soluzione ideale per vivere appieno il festival, che è decisamente tosto per qualità e quantità dei dj. Spero che Nameless vada sempre avanti così».
Un presidio fisso
Oggi ultima giornata di “NMF17”. Al dj olandese Afrojack (scoperto e lanciato da David Guetta) e al collega norvegese Alan Walker (autore di “Faded”, uno dei dischi più ascoltati del 2016) l’onore di chiudere la rassegna.
Andrà così in archivio l’edizione 2017 dell’evento, alla quale hanno collaborato due squadre del Soccorso Bellanese: due equipaggi di quattro persone per ognuna delle due autoambulanze fisse all’interno del festival, oltre a una tenda attrezzata per il primo soccorso: un presidio fisso a tutela della sicurezza del pubblico.
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