Morbegno, successo per il fine settimana di “A suon di calici”

Sono stati superati i 300 avventori

Si è conclusa domenica la prima delle manifestazioni che in Bassa Valle vengono dedicate alle cantine. Si tratta di “A suon di calici” il tour enogastronomico organizzato dalla Pro loco di Ardenno tra le cantine del paese dove gustare vini e prodotti valtellinesi. Sono stati superati i 300 avventori che lo scorso fine settimana hanno partecipato alla manifestazione che ha inaugurato in bellezza il mese di settembre nel Morbegnese, periodo che, con ottobre, è notoriamente dedicato a iniziative dedicate ai prodotti enogastronomici locali. Soddisfatto dell’andamento della proposta il presidente del sodalizio Daniele Patisso che traccia un bilancio dei calici ardennesi dove- e questo è stato il valore aggiunto della proposta ardennese - sono stati valorizzati i piccoli produttori locali e al tempo stesso al parco di via Cuchin si sono tenuti i pranzi. Ad allietare le giornate di sabato e domenica anche la fisarmonica di Luca Barba. Sabato poi al parco si è salutata l’estate con una serata di musica travolgente in compagnia di dj Oris italian dance e cena .

«Siamo contenti -dice soddisfatto Patisso- possiamo dire che la quarta edizione è davvero andata bene. Visto che il tempo è stato migliore dello scorso ano abbiamo aumentato di qualche decina di unità i partecipanti». Sempre rispetto le presenze Patisso fa notare come «l’affluenza massima quest’anno si è registrata il sabato anche perché abbiamo cambiato gli orari rispetto all’anno scorso, allungandoli si in ingresso che in uscita, dalle 16 alle 22. e il target dei visitatori del sabato sera era prevalentemente giovane». Un’altra novità della manifestazione di quest’anno riguardava il perimetro delle cantine dove scendere con i calici in mano: se l’anno scorso si arrivava sino all’estremità più alta del paese, nell’edizione 2024 il giro con i calici è stato circoscritto alla zona centrale di Ardenno con festa finale al parco di via dei Cuchin «nella nostra tensostruttura. Una scelta e un programma che sono stati decisamente apprezzati» – afferma il presidente della Pro loco.

Se il sabato è stata la giornata dei ragazzi, nella giornata di domenica invece si sono concentrate soprattutto le famiglie, «un target differente che ha preferito un orario diverso per visitare le cantine senza fermarsi fino a tardi , apprezzando il buon pranzo e IL buon vino, perché ricordiamo che il vino l’ha fatta comunque da padrone nelle nove cantine di cui cinque nuove». Doverosi i ringraziamenti: «oltre all’intero staff della Pro loco, all’amministrazione comunale che ci ha supportato patrocinandoci dando segno di di credibilità e di forza alla manifestazione, un grazie sentito – rimarca Patisso – alle nove associazioni di Ardenno che hanno gestito le cantine e accolto il pubblico : il corpo musicale di Ardenno, la compagnia teatrale Il caminetto, l’Ardenno sportiva, l’Avis- Aido intercomunale, l’associazione San Pietro Masino, la delegazione della Lilt, il neogruppo Gat, l’immancabile gruppo degli Amici di Oscar e il gruppo folcloristico di Ardenno. Questa edizione è riuscita alla grande, ci auguriamo di fare altrettanto e meglio il prossimo anno».

© RIPRODUZIONE RISERVATA