Cultura e Spettacoli / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 09 Ottobre 2013
Morbegno città musicale
Otto mesi di note dal vivo
All’auditorium Sant’Antonio in programma sedici concerti
Il 9 novembre Jinsang Lee inaugura il IV Festival pianistico
Nove concerti in calendario, una ventina tra solisti, molti dei quali di fama internazionale e gruppi musicali e tante importanti novità nel quarto Festival pianistico città di Morbegno presentato dall’assessore alla Cultura Oreste Muccio, il direttore artistico Michele Montemurro e Alessandra Di Clemente dell’associazione per lo spettacolo dal vivo, di cui il Comune di Morbegno è socio partner insieme altri quaranta, tra enti e privati cittadini.
«L’auditorium Sant’Antonio vuole essere anche quest’anno un punto di approdo per chi ama la cultura e la musica - così l’assessore Muccio - con il Festival pianistico e la rassegna del Quadrato magico avremo 8 mesi di musica dal vivo, due concerti al mese, sedici in tutto con una vasta scelta di opportunità per chi predilige la musica colta, cameristica o il rock, il pop, il jazz».
E per questo Festival si parte subito con il botto sabato 9 novembre con il solista coreano Jinsang Lee, primo nel 2009 del prestigioso premio al Gèza Anda di Zurigo dove ha fatto man bassa anche dei premi speciali: del pubblico, dei premi Mozart e Schumann, l’unico concorrente nella storia di questo concorso ad esserci riuscito.
Il 7 dicembre la prima novità, il concerto di pianoforte a quattro mani con Eliana Grasso e il gradito ritorno nella cittadina del Bitto di Irene Veneziano.
Fuori abbonamento il concerto di capodanno dell’Orchestra Vivaldi il 1 gennaio alle 17 diretta dal maestro Lorenzo Passerini e il violino solista Tommaso Belli.
Appuntamento insolito quello dell’11 gennaio. Davide Zeta e Giacomo Fiori due giovani talentuosi del panorama cameristico italiano proporranno musiche di autori del 900 da Mascagni a Stevens, Kivkovic, e Zalupe affiancando il piano alla marimba e alle percussioni.
Il genovese Andrea Bacchetti che sta incidendo con la Sony un cd con musiche di Bach, sarà a Morbegno il 22 febbraio con un repertorio di brani dello stesso autore, esplorando il magnifico settecento barocco.
Il 15 marzo sarà la volta del morbegnese Antonio Duca, clarinettista che collabora con la Filarmonica della Scala di Milano e per la prima volta in assoluto si esibisce da solista nella sua città, insieme al pianista Andrea Turra con il quale costituisce già da alcuni anni un duo stabile.
Si presenta con un organico limitato sia per esigenze economiche che acustiche il 29 marzo l’Orchestra di fiati della Valtellina, insieme al pianista Davide Mainetti, un altro bravo giovane musicista morbegnese e la direzione del maestro Lorenzo Della Fonte. Il 26 aprile voce e piano con la coppia Monica Lucas, soprano ungherese e Luca Ciammarughi con un programma sul tema Die Nacht und die Nachtigall (La notte e l’usignolo).
Gran finale il 17 maggio con il trombettista di fama internazionale Giuliano Sommerhalder, che insieme al pianista Michele Montemurro e l’Orchestra Vivaldi eseguiranno un concerto di Shostakovich per piano e tromba e musiche di Hummel, Barber e Ratti.
Gli abbonamenti alla stagione sono in vendita a 70 euro, a 20 per gli studenti e a 192 per i sostenitori. Ingresso a 12 euro e ridotto a 3. Tutti i concerti, tranne quello di Capodanno, iniziano alle 21.
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