Cultura e Spettacoli / Tirano e Alta valle
Giovedì 20 Luglio 2017
Montagna da vivere nelle opere di Punzo
Inaugurata in via Roma a Bormio l’esposizione realizzata nell’agenzia della Banca Popolare di Sondrio. Diciassette quadri da osservare frutto delle frequenti escursioni dell’artista in Valtellina e nei suoi luoghi del cuore.
Nell’aderenza autentica al paesaggio, catturato quando la luce è più suggestiva e regala un fascino magico alla roccia, all’acqua e alla neve, sta la grandezza di Paolo Punzo, il “pittore della montagna” che sino al 5 agosto si può ammirare nelle belle sc’tue dell’agenzia Bps di via Roma a Bormio. In mostra diciassette quadri, tutti di proprietà della Popolare, realizzati dall’artista durante le sue escursioni nell’amata Valtellina o negli altri suoi due luoghi del cuore, la terra d’infanzia bergamasca e la riviera ligure.
L’esposizione è stata inaugurata martedì sera alla presenza del presidente Bps Francesco Venosta e del consigliere delegato e direttore generale Mario Alberto Pedranzini.
Quest’ultimo, nel suo saluto ai visitatori, ha voluto ricordare alcuni aneddoti legati alla sua infanzia. «Quando ero bambino e abitavo a Santa Caterina – ha raccontato Pedranzini -, Punzo aveva una casetta all’imbocco della Valle dei Forni ed era spesso ospite della mia famiglia. Ricordo che si abbuffava di rane fritte, che io stesso catturavo apposta per lui nelle paludi del paese».
Del Tresero e del piccolo ma spettacolare lago della Manzina, Punzo – che raggiungeva le vette con il suo cavalletto e dipingeva en plen air - ha lasciato un olio su tela così realistico che sembra assorbire anche la freschezza dell’aria di montagna. «Il fascino di Punzo – ha ricordato Franco Monteforte, che oltre a uno studio artistico sulle stagioni del pittore-alpinista, ha curato insieme a Mina Bartesaghi l’allestimento della mostra bormina – è dovuto alla magia realistica dei suoi tratti, in grado di rendere l’evidenza tattile della roccia, del ghiaccio e della neve, nonché alla capacità di restituire la grandezza e la purezza del paesaggio alpino d’alta quota».
Noto soprattutto come pittore di montagna, soggetto a cui si avvicinò sin dal 1935 per incarico del Cai di Sondrio e Milano, che coltivò con passione per tutta la vita, Punzo è tuttavia stato un artista completo.
In mostra si possono ammirare infatti anche paesaggi urbani e marini, nonché composizioni floreali realizzati con tecniche differenti. Le tele, già esposte con successo in primavera durante l’annuale assemblea dei soci Banca Popolare di Sondrio, sono state riproposte per il largo pubblico e per i numerosi turisti in occasione del trentennale della frana della val Pola.
Un’importante testimonianza, perché documentano, attraverso la rappresentazione realistica delle cime valtellinesi, i cambiamenti della montagna nel tempo ed il fragile incanto della natura. La mostra è aperta da lunedì a venerdì dalle 14.15 alle 18.15. Il sabato dalle 9.15 alle 12.15 e dalle 14.15 alle 18.15. L’ingresso è libero.
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