Michele Fazio Trio da urlo a Ambria Jazz

Castione Concerto applauditissimo all’auditorium per il primo appuntamento della rassegna sul tema dell’armonia

E’ iniziata bene all’Auditorium Leone Trabucchi di Castione, nel segno dell’armonia che è anche il concetto guida di questo festival, l’edizione 2022 di AmbriaJazz. Armonia sul palco tra i componenti del Michele Fazio Trio che hanno dato vita ad un concerto suggestivo ed applauditissimo.

Il programma di attività

Armonia tra chi organizza l’evento, come ha sottolineato Michela Mozzi, presidente della Pro Loco che ha ancora collaborato con AmbriaJazz per questo primo appuntamento, coincidente con l’inaugurazione del Ciapel d’Oro: «Da alcuni anni lavoriamo insieme con profitto, nell’insegna della cultura e della valorizzazione dei prodotti del territorio».

«Un plauso alla rassegna, sempre interessante - ha aggiunto -, che non si è fermata nemmeno durante la pandemia, al pubblico un invito a scoprire il nostro programma fino a domenica con degustazioni, trekking, gite guidate, il concorso enologico più antico della valle e tanto altro».

A fare gli onori di casa anche il sindaco, Massimiliano Franchetti: «Sempre felici di ospitare concerti di questa levatura e di collaborare con un’organizzazione che lavora con grande serietà ed impegno». Il pianista Michele Fazio, il contrabbassista Marco Loddo e il batterista Mimmo Campanale, introdotti dal direttore artistico Giovanni Busetto, hanno offerto un piacevolissimo set di grande intensità, caratterizzato da un notevole interplay tra i componenti.

E’ stato presentato in pratica l’intero nuovo album “Free”, registrato a Udine e prodotto da A-Beat Records con il sostegno di Puglia Sound (special guest Fabrizio Bosso in “Dedicated to New York” e “The Arrival”), una libera ricerca tra generi e latitudini musicali diverse. E’ musica che scivola leggera, ma assolutamente non banale, quella del trio, con Fazio e Campanale che si scambiano spesso le parti soliste. Il lavorio incessante del batterista tra piatti e tamburi, spesso accarezzati anche con le mani, offre un tappeto percussivo alle escursioni pianistiche di Fazio, tra reminescenze classiche, echi blues, melodie e ritmo, cascate di note e trilli, ora disteso ed ora lanciato in autentiche galoppate.

Anche i piccoli apprezzano

Il contrabbassista Loddo si alterna tra supporto ritmico ed alcuni brevi soli di pregio. Uno dei vertici del concerto, fatto quasi interamente di composizioni originali, è indubbiamente “Cerchi d’Acqua”, sul disco in duo con la violinista Aska Kaneko, qui nell’originale per trio. Una musica capace di catturare anche l’interesse di una giovanissima spettatrice (avrà otto anni) che improvvisa coreografie con le mani stando seduta a bordo palco.

Unica cover del disco, eseguita nel finale, è “Volare - Nel blu dipinto di blu” di Modugno, omaggio ad un autore pugliese come Fazio, trasfigurato in uno slow blues di grande effetto melodico. Oggi AmbriaJazz sale a Piateda Alta dove è atteso alle 18 presso la Chiesa di S.Antonio il set “in residenza” di Federico Calcagno con giovani musicisti under 30 della provincia.

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