Cultura e Spettacoli / Merate e Casatese
Sabato 28 Gennaio 2017
Merate Musica oggi in scena
Quartetto d’archi protagonista
All’auditorium le musiche di Smetana, Mifune, Piazzolla e Gardel rese uniche dal talento dei solisti dell’orchestra sinfonica “laVerdi”
Saranno “I Solisti de laVerdi” i protagonisti del prossimo concerto previsto dalla ventesima edizione della rassegna Merate Musica.
Questa sera alle 21, nell’auditorium di Merate, in piazza degli Eroi, i violinisti Luca Santaniello e Lycia Viganò, il violista Gabriele Mugnai e il violoncellista Mario Shirai Grigolato, componenti del quartetto d’archi dell’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, terranno un concerto dedicato a musiche di Bedřich Smetana (Quartetto n. 1 in mi minore op. 116 “Dalla mia vita”), Werner Thomas Mifune (Sudamericakanische Saltensprunge), Astor Piazzolla (Adios Nonino; Milonga del Angel; Ave Maria - Tanti anni prima; Oblivion; Libertango), Carlos Gardel (Por una Cabeza).
La serata si aprirà l’opera 116 del compositore ceco Smetana che è un racconto autobiografico che ripercorre alcuni momenti della vita di questo compositore che proprio nella musica descrittiva ha raggiunto altissimi livelli (si pensi al famoso poema sinfonico “La Moldava” che descrive il viaggio di questo fiume dalle due sorgenti sino alla città di Praga). In questa quartetto troviamo così il giovanile entusiasmo per l’arte della musica e della danza, la gioia per la scoperta dell’amore per una donna, la soddisfazione per i successi artistici ma, anche, i momenti di angoscia, come la morte prematura della moglie o la tragica sordità che l’aveva colpito dall’età di cinquant’anni. E proprio il dramma della sordità fa la sua apparizione in questo Quartetto sottoforma di un Mi sovracuto del primo violino: «La lunga e insistente nota nel finale è il fatale echeggiare, nei miei orecchi, delle note acute che, nel 1874, annunciarono l’inizio della mia sordità».
Il programma porterà poi il pubblico in Sudamerica e, in particolare, nell’affascinante mondo del tango con due dei compositori che hanno contribuito a scriverne la storia: Gardel e Piazzolla.
Il quartetto vede l’incontro tra le prime parti dell’Orchestra Sinfonica milanese e la grande intesa che contraddistingue questi musicisti nasce proprio dal vivere ogni giorno la musica insieme e dal desiderio di approfondire un repertorio affascinante e prestigioso come quello per quartetto d’archi che garantisce chiarezza contrappuntistica grazie all’omogeneità timbrica e alla disponibilità delle quattro voci fondamentali della musica occidentale.
Nato nel 2004 per la produzione di un cd con trascrizioni inedite di brani di Hendrix, Joplin e dei Beatles, il quartetto i ha iniziato un’intensa attività concertistica con un repertorio che spazia da Beethoven a John Lennon.
Ingresso 10 euro; ridotto 8 euro (maggiori di 65 anni); gratuito per i minori di 12 anni.
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