Cultura e Spettacoli / Morbegno e bassa valle
Venerdì 07 Ottobre 2016
Memorial Siro Mauro: al Teatro Sociale risuona la tradizione
Domani una serata dedicata ai canti di montagna. I sondriesi si alterneranno sul palco con gli ospiti che arrivano da Verona e dalla provincia di Brescia
Come ogni ottobre, da più di dieci anni a questa parte, torna l’appuntamento con il Memorial Siro Mauro. Per ricordare il suo amato maestro, il Coro Cai Sondrio indice dal 2004 questo concerto speciale, in cui ospita alcune delle più prestigiose formazioni corali a livello nazionale. Lo farà domani al Teatro Sociale (per la seconda volta dopo il restauro dell’edificio) accogliendo il Coro della Montagna “Inzino” di Gardone Val Trompia (Brescia) diretto da Narciso Lancelotti e il Coro Scaligero dell’Alpe di Verona guidato da Matteo Bogoni. Una serata dedicata ai canti della montagna e della tradizione, che per Siro Mauro sono stati parte integrante di un’esistenza dedicata alla musica. Il segno lasciato da Siro Mauro nella storia della musica corale della provincia di Sondrio è importantissimo. Ha ampliato il repertorio del CAI, che ha diretto per trent’anni, facendogli incidere il primo disco, “Intorno al Falò”, uscito in vinile nel 1974 ed ora rarità per collezionisti. Ha portato il CAI in paesi lontani come Brasile e Australia, terre di emigranti, dove la formazione ha riscosso enorme successo. Ha formato decine e decine di coristi che lo ricordano con rispetto e grande affetto.
Questa serata ha per loro un valore particolare, come sottolinea l’attuale presidente del CAI Sondrio, Aurelio Benetti. «Non ho purtroppo avuto la fortuna di conoscere personalmente Siro, se non attraverso i racconti che me ne hanno fatto i componenti del coro. Io sono diventato presidente nel 2010 e lui era già scomparso da quasi una decina d’anni. Mi sono fatto l’idea di una persona straordinaria, magari un maestro un po’ burbero e severo, ma generosissimo, un grande formatore di caratteri oltre che di voci».
La sua casa di Ponte, in mezzo ai vigneti e ai meleti, era aperta a tutti e vi dispensava consigli e suggerimenti. Tanti ragazzi sono cresciuti con lui, nella scuola e nella vita. Ed è stato lui ad appassionare all’attività del coro l’attuale direttore Michele Franzina, che aveva ascoltato la formazione per caso, rimanendone affascinato. E poi a convincerlo ad assumere la direzione, assicurandosi così la “successione”. «Ha dimostrato così una volta di più la sua grande capacità di valutazione, con un’intuizione rivelatasi davvero felice”, annota Benetti. Franzina, trentanovenne di Morbegno che è alla guida del coro dal 2000, lo ha appena diretto in una delle tante trasferte, a Cedegolo in Valcamonica, sabato scorso. Ora la formazione, sostenuta da sponsor come Credito Valtellinese, Falegnameria Locatelli, Paganoni Costruzioni e Valtnet, è attesa il 16 a Gardone Valtrompia, il 22 a Varese e il 5 novembre all’ Università Statale di Milano.
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