Cultura e Spettacoli / Lago
Sabato 22 Giugno 2013
Mazzini, non solo politica
Suona la chitarra del patriota
Al via a Villa Monastero il primo evento di “Varenna musica”
Battaglia si esibirà con lo strumento appartenuto allo statista
Oggi pomeriggio alle 18,30, a Villa Monastero – ingresso libero – il concerto “Quando Mazzini suonava la chitarra” (con musiche di compositori citati nell’epistolario e nella “Filosofia della musica” del patriota) sarà il primo evento della rassegna “Varenna musica in Villa Monastero e Villa Cipressi”.
Progetto realizzato dal Festival del lago di Como insieme al Comune di Varenna e alla Provincia di Lecco, che prevede nove diversi appuntamenti (da giugno a settembre) dedicati alla grande musica nelle ville storiche del territorio, nonché un concerto lirico all’aperto con l’orchestra dei Pomeriggi Musicali per il bicentenario verdiano.
Note dell’Ottocento
Il musicista Marco Battaglia, specialista della musica dell’Ottocento che interpreta con chitarre originali, proporrà musiche di celebri compositori citati nell’epistolario e nella “Filosofia della musica” di Giuseppe Mazzini che fu un appassionato cultore di musica e chitarra. Il programma comprende musiche di Mauro Giuliani, Luigi Legnani, Johann Kaspar Mertz, Niccolò Paganini, Giulio Regondi e Giuseppe Verdi.
«Nel concerto, dunque, propongo brani di autori che Mazzini amò col desiderio di raccontare quale significato ebbero per lui la musica, che definì “profumo dell’universo”, e in particolare la chitarra, la cui importanza fu già sottolineata da Maria Rita Brondi, la prima studiosa che, nel novecento, dedicò all’argomento alcune pagine nel suo libro “Il liuto e la chitarra” pubblicato a Torino nel 1926: la chitarra, così intima, tutta personale, che riflette meglio di qualsiasi strumento l’anima di chi la suona (...) era per Mazzini parte della sua vita stessa».
Questo quanto anticipato da Marco Battaglia che a Villa Monastero si esibirà con una chitarra, oggi di sua proprietà, appartenuta a Mazzini, che reca la firma di Gennaro Fabricatore, uno fra i migliori liutai del tempo, e la data 1811.
Occasione privilegiata
Il concerto costituisce quindi un’occasione privilegiata per un’illuminante conversazione su Mazzini, sui suoi gusti musicali e le sue attività anche da esule, tratte dalle numerosissime missive che testimoniano tanto la passione per la musica quanto la conoscenza diretta dei musicisti del tempo.
Marco Battaglia dal 1994 svolge un’intensa attività come solista, anche con orchestra, nei cinque continenti riscuotendo lusinghieri successi di pubblico e di critica.
Nel 2011, per il 150° dell’unità d’Italia, ha realizzato un tour di oltre 50 concerti per vari istituti italiani di cultura nel mondo.
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