Malgrate, Ghigi e Nocchi

chiudono la rassegna

Toccherà al duo Katia Ghigi (violino) e Simone Nocchi (pianoforte) chiudere la sessione autunnale dei concerti a Palazzo Agudio di Malgrate.

Inserita nell’ambito del programma operativo di cooperazione transfrontaliera Italia Svizzera “Confini d’incontro” che vede, sul versante italiano, la partecipazione dell’associazione Mikrokosmos di Lecco, dell’associazione Amici dei Musei del territorio lecchese, del CAI sezione di Lecco e del Comune di Malgrate.

L’appuntamento è fissato per oggi alle ore 21 nella Sala consiliare del Comune di Malgrate. Il programma del concerto prevede musiche di Francesco Maria Veracini (Sonata in mi minore op. II n. 8), Wolfgang Amadeus Mozart (Sonata in mi minore K 304), Franz Schubert (Sonatina in re maggiore op. 137 n. 1), Sergej Rachmaninov (Vocalise), Béla Bartók (Danze popolari rumene).

Una rapida carrellata di brani di importanti compositori che abbracciano alcuni secoli di storia della musica, dal Settecento al Novecento.

La violinista Katia Ghigi dopo gli studi classici, ha conseguito il diploma di violino presso il Conservatorio di Perugia. Si è perfezionata alla “Scuola di Musica di Fiesole” con il celebre “Trio di Trieste” e ha iniziato giovanissima l’attività concertistica, esibendosi in qualità di solista e in formazioni da camera per festival e società di concerti in Italia e all’estero (Germania, Polonia, Spagna, Austria, Francia, Svizzera, Egitto, Grecia, ex Iugoslavia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Turchia, Libano, Ungheria, Giappone). Dal 2006 svolge esclusivamente attività concertistica in duo. È direttore artistico del Gubbio Summer Festival dal 2007. Suona un violino Eugenio Degani (Venezia 1895).

Il pianista Simone Nocchi si è diplomato presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia e perfezionato con Andrea Pestalozza e Paul Badura-Skoda. Nel 1994 ha vinto una borsa di studio presso la Scuola di Musica di Fiesole dove ha frequentato i corsi di musica da camera tenuti dal Trio di Trieste e Maureen Jones. Ha collaborato con l’Orchestra Giovanile Italiana e ha conseguito il diploma come professore d’orchestra. Si è perfezionato come accompagnatore presso la “Renata Scotto Opera Academy” dell’Accademia di Santa Cecilia e si è diplomato presso la Scuola Civica di Milano come Maestro sostituto. Ha partecipato alla prima assoluta “Dalle due alle tre” di Matteo D’Amico . Ingresso libero.