Cultura e Spettacoli / Lecco città
Mercoledì 27 Aprile 2016
Lungo i bordi della settima arte
Se la lirica contamina il cinema
Lecco, corso organizzato da Dinamo Culturale, domani il quinto incontro
L’opera non è così distante, anzi: è una presenza viva sul grande schermo
Concluso il lungo ed esaustivo modulo dedicato a Luis Buñuel, a “Capire la storia del cinema” - il corso organizzato da Dinamo Culturale con il sostegno e il contributo del Comune di Lecco - Servizio Giovani, questa sera alle 21 all’LA, Centro Civico di Germanedo, via Eremo 28-, si riprende con il quinto incontro di “Lungo i bordi”, viaggio alla scoperta di cosa va oltre i confini del cinema.
In programma il rapporto tra cinema e opera lirica. Titolo completo della serata “Lungo i bordi - Cine/opera. Film e lirica”, a cura di Sergio Germani, direttore del festival “I mille occhi” di Trieste, e curatore di importanti retrospettive e saggista.
«Per questo penultimo appuntamento con “Capire la storia del cinema” - scrivono gli organizzatori -, e con il modulo che corre “lungo i bordi” della settima arte, avremo un ospite d’onore, Sergio Germani, che tratterà il rapporto tra cinema e opera lirica.
L’opera lirica e il cinema possono apparire due forme di espressione artistica piuttosto distanti, con tradizioni e linguaggi ben diversi. Il “film opera”, cinema impuro per definizione, è un oggetto di confine, un po’ come il musical americano, che trova la propria identità di genere a partire dalla relazione che esibisce con il melodramma musicale.
E dunque rende palese il rapporto che il cinema intrattiene con le altre forme d’arte, dai primi anni del muto (dalla “Carmen” di Cecil B. DeMille alla “Boheme” di King Vidor) ai giorni nostri (dal “Flauto magico” di Ingmar Bergman, alla “Boheme” di Luigi Comencini, da “M. Butterfly” di David Cronenberg fino a “Addio del passato” di Marco Bellocchio). Quello che ci interessa in questa lezione è evidenziare tutta una serie di contatti, di influenze e interazioni che rendono conto di una presenza viva della lirica sul grande schermo cinematografico, nella convinzione che parlare dell’opera lirica al cinema significhi anche riflettere sullo statuto del cinema stesso e sui suoi rapporti con le altre arti».
Ingresso gratuito. Info [email protected] o 334 3033007. http://dinamoculturale.noblogs.org, http://www.myspace.com/dinamoculturale.
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