L’ultima pellicola con Hoffman

nella settimana di “Bloomcinema”

Mezzago

Una spy story ricca di pathos in programma nella rassegna “Bloomcinema”, organizzata al Bloom di Mezzago.

Il film “La spia. A most wanted man”, ultima pellicola con Philip Seymour Hoffman (thriller di Anton Corbijn; Germania-Gran Bretagna-Usa 2014; durata 122 minuti. Con Hoffman, Robin Wright, Rachal McAdams, Willem Dafoe), in visione fino a domenica.

Tratto dal romanzo omonimo del genio dei thriller John le Carré, “La Spia” è ambientato ad Amburgo, nucleo europeo in cui s’intrecciano i fili dello spionaggio internazionale. Amburgo, non a caso, città di porto e base da cui partirono alcuni degli attentatori dell’11 settembre. Protagonista è un turco-musulmano, Melik Oktay, e un tale di origini russo-cecene Issa Karpov (figlio di un milionario e criminale di guerra russo, che nella città tedesca ha nascosto la sua fortuna). Sulle loro tracce si muovono le intelligence statunitense e tedesca, capitanate da Günter Bachmann (interpretato da Philip Seymour Hoffman). Per quest’ultimo il caso-Issa (giovane attentatore? O innocente coinvolto in una situazione di intrighi più grande di lui?) è l’occasione del riscatto professionale. L’agente segreto è mosso dalla volontà di distinguere il bene dal male, consegnare alla giustizia solo i cattivi, senza più commettere errori.

In una trama avvincente ricca di colpi di scena, la città di Amburgo diventa palcoscenico di un’emozionante spy story.

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