Cultura e Spettacoli / Sondrio e cintura
Domenica 05 Novembre 2017
Libro americano ambientato in Valle
Una storia speciale: scrittore di Seattle ha cercato l’ispirazione sul web e trovato i luoghi adatti a Sondrio e dintorni. Dopo la pubblicazione è volato in provincia con la moglie Sandra per vedere dal vivo i posti che aveva raccontato.
Immaginiamo uno scrittore in cerca di ispirazione per l’ambientazione del suo libro. Cerca e ricerca sulla rete ed eccolo il posto ideale per la sua storia: Sondrio e la Valtellina. Fin qui tutto (abbastanza) normale considerata la bellezza di questa terra.
A rendere speciale la storia è che lo scrittore in questione è americano, John Mark Tucker, proveniente da Seattle, nello Stato di Washington, e che dopo aver ambientato il suo libro in provincia di Sondrio – di cui si è innamorato via web – qui ci è proprio venuto nelle scorse settimane in vacanza per vedere con i suoi occhi le atmosfere che tanto lo hanno ispirato tramite pc.
Racconta la curiosa storia Chiara Molinari, giovane di Piateda laureata in Scienze del turismo e comunità locale, che per lavoro ha avuto modo di conoscere lo scrittore e la moglie Sandra mentre soggiornavano in un hotel del capoluogo valtellinese. «Fin da subito ho notato da parte loro un interesse e una curiosità voraci nei confronti della cittadina di Sondrio e dei suoi dintorni - spiega Chiara -. Parlando del più e del meno e dando loro consigli sulle attrattive della zona, ho scoperto che John Mark aveva recentemente pubblicato negli Usa un romanzo dal titolo “Of God and Love” (Di Dio e Amore), ambientato proprio nella nostra città». Il libro narra la coinvolgente storia d’amore fra un soldato americano e una suora, nata e cresciuta in una Sondrio degli anni Quaranta. Curiosa di scoprire il motivo di questa scelta, la giovane ha indagato ed ecco cosa le ha spiegato l’autore: «In principio, quando Tucker cominciava a riordinare le idee nella sua testa, sapeva che la storia avrebbe rispettato degli elementi ben precisi - spiega Molinari -: si sarebbe ambientata nel secondo dopoguerra in Italia e la protagonista sarebbe stata una giovane suora. Come prima scena di quello che sarebbe stato il suo nuovo libro, lo scrittore, che di professione è informatico, aveva in mente un’immagine ben precisa: due giovani suore che raccoglievano dei fiori in un prato, alle pendici di ripide e maestose montagne».
Cercando di dare corpo a quell’idea, cominciò così a cercare nel web e navigando - immagine dopo immagine - restrinse il campo al Nord Italia. Dopo ore di ricerca trovò il panorama che aveva immaginato: la sua ambientazione si chiamava Sondrio. Tucker ha cominciato, quindi, a scrivere immaginando lo svilupparsi della storia tra le atmosfere di una valle alpina di qualche decennio fa, facendosi ispirare dalle riproduzioni di vecchie foto.
Al termine del lavoro, curioso di scoprire se l’immagine che si era creato coincidesse con la realtà, ha deciso con la moglie Sandra di prenotare un volo per l’Italia per conoscere Sondrio e la Valtellina (nel libro sono citati Bormio, Sondalo e Tirano).
Al termine della vacanza italiana, lo scrittore ha regalato a Chiara una copia del romanzo nella versione inglese: «Mancano riferimenti che collochino chiaramente gli eventi nella nostra valle - prosegue -, ma leggendolo non si fatica a immaginare i personaggi a passeggio per piazza Garibaldi, a comprare il pane dal fornaio in via Angelo Custode o intenti ad ammirare il fondovalle da uno dei numerosi sentieri che percorrono i terrazzamenti».
Una volta rientrato a Seattle, l’informatico-scrittore ha editato una nuova ristampa del libro in cui ha apportato alcune modifiche e inserito il nome di Chiara e di altre persone che lo hanno aiutato. I coniugi Tucker torneranno in Valtellina il prossimo anno. Intanto informazioni sul libro si trovano sul sito del’autore: http://www.johnmarktucker.com. Quanto a noi «speriamo che il suo libro ci renda famosi!», auspica Chiara.
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