
Cultura e Spettacoli / Oggiono e Brianza
Martedì 25 Marzo 2025
“Leggermente”, un tuffo nella narrativa.
Si apre una settimana ricca di incontri
Lecco
Sono numerosi gli appuntamenti che ci riserva questa settimana il festival Leggermente. Domani pomeriggio alle 18 Eraldo Affinati (vincitore del Campiello e finalista allo Strega e al Premio Manzoni) presenterà il suo libro “Le città del mondo” (Feltrinelli). Lo scrittore ha raccolto trecento città del mondo: conosciute, sognate, inventate, tutte descritte ed evocate in brevi ritratti di grande concisione fantastica e affettuosa adesione sentimentale, nei quali i lettori potranno riconoscere le proprie preferenze e idiosincrasie. Ogni descrizione di città è un romanzo in miniatura. Ogni sezione è introdotta da un corsivo che racconta una città-guida: Charkiv, sconvolta dal recente conflitto russo-ucraino, nel fantasma della Seconda guerra mondiale; Venezia, segnata dal dolore della bellezza; Roma, caput mundi. Ci si può perdere nella polvere mesopotamica di Babilonia, tra le galline senza cresta di Acchiappa-citrulli, sulle tracce di Anguilla a Yuma, nei promontori di Rosberg a Fulgor. Il prologo è a New York, matrice urbana della modernità sfregiata e ricostruita, città simbolo con una costante vocazione alla decadenza; l’epilogo invece è a Gerusalemme, in grado di riassumere, nella sua storia splendida e drammatica, tutti i grovigli irrisolti del mondo.
Alle 21 all’auditorium di Oggiono, sarà la volta della scrittrice Beatrice Salvioni. Parlerà del suo ultimo romanzo intitolato “La malacarne” (Einaudi). È la storia di Francesca e Maddalena, degli orrori del manicomio e della forza dell’amicizia. Venerdì 28 marzo al Palazzo del Commercio alle 17 ci sarà Gabriele Corsi con il suo primo libro intitolato «Che bella giornata, speriamo che non piova» (Cairo editore). Corsi è uno dei membri del Trio Medusa e tutte le mattine lo troviamo su Radio Deejay. La sera, poi, sul Nove conduce “Don’t Forget the Lyrics”. Un conduttore televisivo da cui non ci si sarebbe aspettati un libro così intenso. Corsi, infatti, racconta in una sorta di dialogo, la malattia del padre che sta perdendo la memoria. È’ un dialogo a una voce sola, ma questo gli dona una sua importante intensità. Accanto a questo c’è il racconto dell’esperienza fatta da Corsi durante il servizio civile. Stiamo parlando del “Progetto Antonietta” svoltosi accanto ai malati psichici che avevano lasciato i manicomi dopo la legge Basaglia.
Alle 18, in Biblioteca civica, il cardiologo lecchese Alvaro Vaccarella presenterà il suo ultimo romanzo “Cuori sepolti altrove”. Infine, sabato 29 marzo alle 17 sarà la volta di Roberta Recchia e del suo “Tutta la vita che resta” (Rizzoli). Un’opera prima che ha colto nel segno ed ha rivelato ai lettori una scrittrice di razza. Leggermente si concluderà domenica 30 marzo con il neuropsichiatra Stefano Vicari che terrà un incontro su: “Adolescenti interrotti. Intercettare il disagio prima che sia tardi”. Il festival avrà però una “coda” di appuntamenti. A breve saranno, infatti, comunicate le date degli incontri con Matteo Renzi, Antonio Albanese, Paolo Rumiz e Rosy Bindi.
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