Cultura e Spettacoli / Lecco città
Mercoledì 08 Novembre 2017
Lecco, sul palco Totò e Vicè
La panchina di due teneri clochard
Domani si alza il sipario sulla stagione teatrale lontano dal Teatro Sociale, spettacolo al Francescano - Interpretazioni di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
Comincia con l’incognita pubblico la nuova stagione del Comune di Lecco. Riuscirà la vendita dei biglietti, iniziata lunedì scorso sia al botteghino del Teatro della Società che online, a colmare i vuoti che appaiono a schermo digitando l’indirizzo web del Comune? O sarà la sorpresa della vendita last minute, dalle 20 al Cenacolo, a invertire la tendenza? Fra poco lo sapremo.
L’appuntamento
Domani alle 21 nella sala del Cenacolo Francescano in piazza Cappuccini andrà in scena “Totò e Vicè” di Franco Scaldati, regia e interpretazioni di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, produzione Diablogues.
Uno spettacolo del quale R. Di Giammarco ha scritto molto bene. «Il teatro, il vero teatro, il teatro che ti toglie il fiato con un nulla, il teatro che non distingue tra vivi e morti, il teatro che ti sfugge di mano e intanto però ti insegna il mistero dell’amore (…). Questo teatro l’abbiamo conosciuto come un miraggio in una notte in cui sono spuntati Enzo Vetrano e Stefano Randisi, valigia di cartone in pugno, a dire e ridire attorno a una panchina con disorientata bellezza le battute umanissime di Totò e Vicé». Sarebbe un peccato una platea semi deserta.
Enzo Vetrano e Stefano Randisi hanno all’attivo una collaborazione che dura da quasi quarant’anni. Contano numerose presenze al Sociale, con produzioni classiche o sperimentali, soli o in collaborazione con l’Associazione Le belle bandiere di Elena Bucci e Marco Sgrosso.
La complementarietà, la dialettica, il confronto, sono la forma che hanno scelto per esprimere la loro poetica. Da qualche tempo si sono incontrati con Totò e Vicé, teneri e surreali clochard legati da un’amicizia reciproca assoluta e vivono di frammenti di sogni che li fanno stare in bilico tra il mondo terreno e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere. Due sagome di beckettiana memoria che emergono da uno spazio buio, punteggiato di lumini che fanno luce in una notte indistinta, senza spazio né tempo, due figure leggere e irreali, che trascinano con loro un carico fatto di valigie di cartone e cappotti sdruciti.
Stefano Randisi ed Enzo Vetrano danno corpo e voce a questi due Vladimir ed Estragon post-mortem, nati nel 1992 dalla penna dell’autore palermitano Franco Scaldati, animati da un soffio vitale che li distacca nettamente dal contesto cui sembrano appartenere, descritto con punte di giocosa ironia e velata tristezza.
Gli abbonamenti
Abbonamenti platea 112/87 euro e galleria 82/61 euro (La riduzione per under 25 e over 65). Biglietti platea 23/18 euro, galleria 17/13 euro. Info Comune di Lecco 0341 367289 - 271870 www.comune.lecco.it
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