Cultura e Spettacoli / Lecco città
Venerdì 10 Novembre 2017
Lecco, stagione teatrale
Un flop la “prima”, il pubblico non c’è
Chiuso il Sociale, la gente è rimasta a casa: tantissime poltroncine vuote in platea e in galleria - Dei vecchi abbonati hanno confermato solo in 4
Più che dello spettacolo - un raffinato gioco teatrale a due, tra sogno e realtà, surreale e poetico - occorre parlare del pubblico.
Ha debuttato giovedì sera la nuova stagione teatrale del Comune di Lecco. In scena “Totò e Vicè” di Franco Scaldati, regie e interpretazione di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, produzione Diablogues. Con il Sociale chiuso per restauri, la prosa diciamo classica, quella che l’anno scorso faceva parte della rassegna Teatro d’Autore, è andata al Cenacolo Francescano. Di qui il nome della stagione “Il Teatro della Società è in città”, faticoso nonostante la rima. Oltre alla sala di piazza Cappuccini è coinvolto anche il cineteatro Palladium di via della Fiumicella, per gli spettacoli che sarebbero entrati di diritto nella rassegna Teatro d’Attore. Altro pezzo di città, altro pubblico.
Si diceva in sede di presentazione che si apriva con l’incognita pubblico. Appunto. E si faceva affidamento sulla vendita last minute per invertire la tendenza e colmare i vuoti che apparivano a schermo digitando l’indirizzo web del Comune.
In realtà la prima serata si è rivelata un flop dal punto di vista delle presenze. Moltissime poltroncine vuote in platea e galleria. Desolante. E non vale attaccarsi alla scusa che la sala è più grande. Mancava proprio il numero legale. Dei vecchi abbonati, quelli che si contendevano i posti al Sociale nei primi due giorni della prevendita, secondo una stima molto realistica, hanno confermato la loro presenza in 4. Quattro.
Gli altri sono rimasti imprigionati come fantasmi dentro il Sociale chiuso. E ci rimarranno per molto tempo. Anni, se non succede qualcosa.
Il servizio sull’edizione de “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 11 novembre
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