Cultura e Spettacoli / Lecco città
Domenica 29 Settembre 2013
Lecco, la festa del teatro
omaggia Buzzati
Undici giovani attori, selezionati fra i più meritevoli allievi dell’Accademia Giovani FITA, hanno provato una settimana e hanno messo in scena l’atto unico da “Il mantello” di Dino Buzzati
Undici giovani attori, selezionati fra i più meritevoli allievi dell’Accademia Giovani FITA, provenienti da Puglia, Veneto, Sicilia, Lombardia, Liguria, Toscana, si sono trovati a Lecco, hanno provato una settimana sotto la guida del regista Lorenzo Sferzaga e hanno quindi messo in scena l’atto unico da “Il mantello” di Dino Buzzati.
Lo spettacolo, al Sociale di Lecco, è l’atto conclusivo della 26esima edizione della Festa del Teatro, ospitata dalla nostra città su iniziativa della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) in collaborazione con il Comune.
Dopo i saluti del presidente FITA Carmelo Pace, alla presenza del direttore artistico Mauro Pierfederici, la consegna di un libro, di un gagliardetto della città e di una targa ricordo da parte del Comune di Lecco, gli undici giovani attori sono andati in scena davanti a una platea affollata.
Un testo non facile quello del racconto breve di Buzzati, che narra di un soldato che fa ritorno a casa dopo un anno da quando era stato ufficialmente dato per disperso in battaglia. Incontra la madre, la sorella e una vecchia fiamma ma il suo ritorno non è come l’avevano sognato le donne.
Lo trovano pallido, stretto dentro un mantello che non vuole a nessun costo levarsi, taciturno e triste.
Sotto il mantello una camicia rossa di sangue, e attorno, non visto, un coro di anime di defunti che dialoga con il soldato, che non appartiene più al mondo dei vivi.
Applausi e ovazioni alla fine dello spettacolo, cui ha fatto seguito la consegna degli attestati e dei premi Fitalia.
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