Lecco, festa del teatro

con “La locandiera”

Secondo spettacolo domani mattina al Cenacolo Francescano per gli studenti delle scuole medie e superiori nell’ambito della 26esima Festa nazionale del teatro amatoriale, che ha scelto Lecco come città ospitante.

Le compagnie teatrali, provenienti da tutta Italia, animeranno diversi luoghi della città e del territorio dal 22 al 29 settembre.

Un programma ricco di eventi che vanno dagli spettacoli di teatro per bambini a quelli del teatro di strada, dalle matinée per le scuole agli spettacoli serali, più mostre (su costumi, locandine e foto di scena), incontri e conversazioni, una rassegna di cortissimi teatrali e il Concorso Fitalia, visite guidate, saggio dell’Accademia giovani Fita e, in omaggio alla città che ospita la manifestazione e al grande romanziere che la rappresenta, quadri tratti da “I promessi sposi”.

In programma questa mattina alle 10 “La locandiera” di Carlo Goldoni, un testo classico proposto dalla compagnia milanese L’Antica Bottega.

La storia si incentra sulle vicende di Mirandolina, un’attraente e astuta giovane donna che gestisce, con l’aiuto del suo cameriere Fabrizio, una locanda ereditata dal padre e sui suoi spasimanti, il Marchese di Forlipopoli (aristocratico decaduto), il Conte di Albafiorita, un mercante che arricchitosi, è entrato a far parte della nuova nobiltà di toga comprando il titolo e il Cavaliere.

“La locandiera” è il testo col quale nasce il teatro moderno, con i caratteri al posto delle maschere.

La festa del teatro è cominciata domenica con il teatro di strada del Gruppo Teatro Fragile, di Treviolo Bergamo, e la loro “Festa degli elementi”. Nell’angolo della Torre Viscontea, in piazza XX Settembre, i due attori della compagnia hanno dato vita a un classico spettacolo di giocoleria, scherzando con l’acqua e il fuoco, coinvolgendo i bambini con le bolle di sapone, salti e battute. Iniziato in sordina lo spettacolo ha poi richiamato un folto pubblico.