Lecco: domenica la presentazione della scultura “Eterno” di Atchugarry

La scultura sarà presentata dopo la messa delle 10 nella Basilica di San Nicolò ed è frutto di una donazione di don Marino Colombo, parroco di Oliveto Lario

Domenica prossima, nella Basilica di San Nicolò, dopo la messa delle ore 10, sarà presentata la scultura “Eterno” realizzata da Pablo Atchugarry nel 1985. L’opera, in marmo di Carrara, è frutto di una donazione di don Marino Colombo, parroco di Oliveto Lario, ed è stata posizionata nella cappella del battistero dando vita a un ardito raffronto tra antico e moderno. Nella sua nuova collocazione l’opera di Pablo Atchugarry potrà essere conosciuta da un ampio pubblico.

Si tratta della rappresentazione del volto di Dio Padre, ispirata al primo canto del Paradiso della Divina Commedia. La suggestione, scaturita dalla lettura delle terzine dantesche, ha guidato Pablo Atchugarry nella realizzazione della scultura, che gli fu commissionata nel 1985 da don Marino Colombo.

All’inaugurazione saranno presenti il prevosto di Lecco, monsignor Bortolo Uberti, l’artista Pablo Atchugarry e il donatore don Marino Colombo. Lo scultore Atchugarry è nato a Montevideo nel 1954; è arrivato a Lecco nel 1978 e quattro anni dopo vi si è stabilito definitivamente.

«Dal 1982 mi sono fermato a Lecco, una città che oggi è la mia dimora, la mia cueva. – ci ha detto lui stesso in un’intervista - Quando la mattina mi alzo e vedo la parete della Medale, sento di essere nel posto giusto. Io viaggio molto, per qualche mese all’anno sono in Uruguay, ma Lecco è il luogo del ritorno a casa, è il mio luogo d’elezione ed ho messo radici profonde in questo territorio. Per questo continua questa dimensione del lavoro che nasce a Lecco e poi va per il mondo».

In effetti Atchugarry ha una fama internazionale prestigiosa. Le sue mostre hanno toccato il mondo intero ed in Uruguay, suo paese natale, ha creato una fondazione che vuole avvicinare i giovani all’arte. Nel dicembre del 2022, in occasione della festa patronale, gli è stato conferito dal Comune di Lecco, il San Nicolò d’Oro, “per aver contribuito con la sua produzione artistica a far conoscere la nostra città oltre i confini nazionali”. Infine, l’anno scorso, sempre a Lecco, si è tenuto l’evento espositivo “Una vita tra Lecco e il mondo. Opere dal 1978 al 2023”.

Si è trattato di una grande mostra antologica, che si è svolta sia a Palazzo delle Paure sia nelle piazze cittadine, dove hanno trovato posto le opere monumentali dell’artista. Si sono potute così ammirare anche le prime opere pittoriche in un percorso cronologico che è arrivato sino alle ultime realizzazioni scultoree in marmo, legno e bronzo. La mostra, curata dallo stesso artista con il supporto dell’architetto Alessio Gilardi, ha voluto essere un omaggio al rapporto e all’attaccamento di Atchugarry con la nostra città.

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