Lecco città dei Promessi Sposi, tutti gli appuntamenti dal 4 al 6 ottobre

“L’eredità del Manzoni nell’Italia della modernità”, questo il titolo dell’edizione 2024 del Festival “Lecco città dei Promessi Sposi”, che si svolgerà dal 4 al 6 ottobre. Come sempre vi saranno incontri, conferenze e momenti meno convenzionali, nella linea di quel Manzoni pop che vuole raggiungere anche i più refrattari alla sua opera.

I luoghi del Festival

L’aspetto che salta subito all’occhio riguarda i luoghi dei vari appuntamenti. Villa Manzoni al Caleotto è, infatti, chiusa per i lavori di ristrutturazione ed allora ci si sposterà a Palazzo delle Paure, a Villa Ghislanzoni e Villa Gomes a Maggianico. «Nonostante la chiusura di Villa Manzoni – spiega Simona Piazza, assessore alla cultura del Comune di Lecco – abbiamo voluto portare avanti quello che è l’obiettivo di questa rassegna, ovvero far conoscere il romanzo di Alessandro Manzoni e la sua grandezza. Quest’anno abbiamo portato gli eventi in centro città, a Palazzo delle Paure, ed in due ville (Villa Ghislanzoni e Villa Gomes) a Maggianico, il quartiere scapigliato per eccellenza. In questo modo la programmazione culturale continua, così come è stato fatto dopo la chiusura del Teatro della Società. Inoltre, quest’anno il Festival si arricchisce della collaborazione di prestigiose istituzioni quali il Centro Internazionale di Studi Rosminiani e l’Accademia dei Lincei». Un altro aspetto del Festival è l’analisi del rapporto tra quattro illustri personaggi lecchesi: «Il Festival – precisa Simona Piazza - approfondirà i numerosi intrecci culturali tra la figura e l’opera di Alessandro Manzoni e quelle di Antonio Stoppani, geologo, naturalista e divulgatore scientifico, autore de “Il Bel Paese”, e di Antonio Ghislanzoni, giornalista, scrittore e musicista, noto per essere il librettista de “L’Aida” di Giuseppe Verdi e di Mario Cermenati”

Gli eventi

L’evento inaugurale si svolgerà venerdì 4 ottobre alle 18 a Villa Ghislanzoni. Mauro Rossetto si confronterà con il musicologo Angelo Rusconi sul tema “Ribellione e tradizione: echi manzoniani nella produzione librettista di Antonio Ghislanzoni”. Sabato 5 ottobre alle 10.30 a Palazzo delle Paure si svolgerà l’evento “Seguendo la luce di Rosmini”. Tre grandi studiosi di Antonio Rosmini, quali padre Eduino Menestrina, padre Ludovico Maria Gadaleta e il professor Biagio Giuseppe Muscherà, approfondiranno i temi dell’etica, della fede e della scienza in due cattolici anticonformisti come Manzoni e Stoppani. Nel pomeriggio, sempre a Palazzo delle Paure, si svolgerà la presentazione del libro “Il cenacolo delle donne” (Graus Edizioni) di Matilde Tortora, docente di Storia del Cinema all’Università di Perugia. La scrittrice sarà intervistata da Chiara Vitali e all’incontro interverranno Silvia Villa, presidente del Soroptimist International Club di Lecco e Michelangela Barba, dell’Associazione Ebano di Milano, impegnate quotidianamente in opere di supporto e valorizzazione professionale delle donne in particolare difficoltà. Domenica 6 ottobre alle 11.30 al Santuario della Madonna di Lourdes, Luca Radaelli leggerà ad alta voce il capitolo I della prima stesura e quello dell’edizione 1840 de “I Promessi sposi”.

Alle 19 a Villa Gomes vi sarà la serata conclusiva del festival intitolata: “Atelier Ghislanzoni: voci, suoni e immagini da un cenacolo letterario di fine ‘800”. La serata inizierà nell’auditorium della villa, con una rievocazione della temperie letteraria milanese e post-unitaria da parte del docente universitario Andrea Bienati e di Mauro Rossetto. Nella seconda parte della serata, gli ospiti saranno liberi di esplorare gli ambienti della villa, allietati dalle suggestioni gastronomiche dell’epoca.

Nel pomeriggio di sabato 5 ottobre (ore 17) vi sarà il “Tea Time”, che prevede la presentazione del libro “Il cenacolo delle donne” (Graus Edizioni) di Matilde Tortora. La scrittrice, docente di Storia del Cinema all’Università di Perugia, sarà intervistata da Chiara Vitali. Vi saranno anche le letture di alcuni passi tratti dal libro da parte dell’attrice lecchese Giusy Vassena. Questo legame con la contemporaneità verrà espresso anche grazie agli interventi di Silvia Villa, presidente Soroptimist International Club di Lecco e di Michelangela Barba dell’Associazione Ebano di Milano.

Atelier Ghislanzoni

Domenica 6 ottobre a Villa Gomes, dalle ore 19 si svolgerà l’evento “Atelier Ghislanzoni: voci, suoni e immagini da un cenacolo letterario di fine ‘800”. Questa serata proporrà uno dei “format” che hanno reso particolarmente gradito al pubblico l’”Ottobre Manzoniano”, come in passato con “Museo emozione” e “Locanda Manzoni”. Si intende rievocare l’atmosfera e l’entusiasmante stagione culturale e artistica, in uno dei luoghi che ne furono il palcoscenico. Quest’anno sarà Villa Gomes la casa del compositore brasiliano, che divenne negli anni il crocevia di scienziati, letterati e musicisti. La serata inizierà nell’auditorium della villa, con una rievocazione della temperie letteraria milanese e post-unitaria da parte del docente universitario Andrea Bienati e del direttore del Si.M.U.L. Mauro Rossetto. La discussione sarà allietata dalle pillole musicali di Davide Cesana al violino e Andrea Dellavedova al pianoforte. Nella seconda parte della serata, gli ospiti saranno liberi di esplorare gli ambienti della villa, allietati dalle suggestioni gastronomiche dell’epoca. I partecipanti potranno recarsi nel Salone delle Rappresentazioni per assistere ad alcune letture teatrali di Luca Radaelli e Giusy Vassena. La videoinstallazione “Rèverie Op.2 n.1” di Chiara Vitali, collocata nella Loggia, completerà questa rievocazione esperienziale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA