Cultura e Spettacoli / Lecco città
Martedì 11 Febbraio 2014
Lecco, gli angeli di Loach
domani al Cenacolo
Una fiaba realistica quella di Ken Loach in programma domani a Ciak Cenacolo in doppia proiezione, alle 15 e alle 21, nella sala del Cenacolo Francescano
Un film sulla seconda opportunità, ispirato alla speranza di un mondo migliore, un po’ utopica, piuttosto che alla tragedia.
Una fiaba realistica, in altri termini, quella di Ken Loach in programma domani a Ciak Cenacolo in doppia proiezione, alle 15 e alle 21, nella sala del Cenacolo Francescano in piazza Cappuccini a Lecco (ingresso 4 euro, 3 euro per gli iscritti alle associazioni Auser Filo d’argento e Avis).
“La parte degli angeli” è storia di reietti, rifiuti della società destinati al macello.
Giovani che vivono di espedienti, nella Glasgow della disoccupazione e della mancanza di occasioni. Robbie, Rhino, Albert e Mo sono tre ragazzi e una ragazza della periferia misera, segnati da un passato di violenza e di piccola criminalità, che dalla prigione vanno ai lavori sociali.
Quando Robbie, diventato padre e deciso a cambiare vita, scopre di avere un talento naturale per la degustazione del whisky, i quattro sfruttano la passione dei ricchi collezionisti disposti a pagare qualunque cifra per comprare una bottiglia della marca più rara e concludono un colpo allegramente ai limiti della legalità.
In questa pellicola il regista Ken Loach torna alla commedia umana, nella quale è maestro, e sceglie lo scenario della amata Glasgow per offrirci il ritratto di uomini segnati dalla vita, privilegiando tra tutti quello del giovane Robbie.
Perché il regista è convinto che la possibilità di un riscatto sociale vada offerta in tempi di ingenti e quotidiani sacrifici umani. Con l’abituale sceneggiatore Paul Laverty utilizza come leva narrativa il momento che, per ogni essere umano degno di questo nome, è costituito dalla nascita di un figlio.
È questa la seconda opportunità e Robbie non vuole lasciarsela scappare, è pronto a mettersi in gioco e a lottare per questo suo obiettivo.
Una curiosità: il titolo del film fa riferimento al due per cento che il whisky perde per ogni anno di stagionatura, e che - come si dice nelle Highlands - alla fine si bevono gli angeli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA