Cultura e Spettacoli / Lecco città
Venerdì 28 Marzo 2014
“Le relazioni pericolose”
E al Sociale cala il sipario
La stagione di prosa si conclude con lo spettacolo di questa sera
Si tratta di una produzione messa in scena dallo Stabile di Torino
La parola fine alla stagione di prosa del Sociale la mette un testo del 1982 che è la riscrittura di un capolavoro della letteratura francese del 1782 intorno a un tema, quello della seduzione e più in generale della relazione fra i sessi, che oggi è (ancora) di attualità. Forse più che mai, considerandolo in termini di potere.
“Le relazioni pericolose” di Pierre Choderlos de Laclos diventa quindi “Quartett” di Heiner Müller, spettacolo in scena questa sera alle 21 al Sociale come ultimo atto del cartellone di Teatro d’Autore, rassegna del Comune di Lecco e del Teatro della Società. “Quartett” è nella nuova versione italiana di Agnese Grieco (dramaturg) e Valter Malosti, in scena nel ruolo di Valmont e con Laura Marinoni, che interpreta la marchesa di Merteuil, regia di Valter Malosti; produzione Stabile di Torino.
Il tema è forte, tanto che (cosa rara per il teatro) la visione dello spettacolo è consigliata ad un pubblico adulto. La trama di “Le relazioni pericolose” - soprattutto conosciuta grazie all’omonimo film di Stephen Frears, interpretato da John Malkovich e Glenn Close - narra le avventure di due nobili e crudeli libertini, il visconte Valmont e la marchesa di Merteuil, ed è considerato uno dei capolavori della letteratura francese. Scritto da Laclos nel 1782 sotto forma epistolare, il romanzo fu poi rielaborato con il titolo di “Quartett” (esattamente 200 anni dopo, nel 1982) in prosa da Müller, il più importante autore teatrale tedesco dopo Brecht.
In scena due attori che oltre al ruolo di Valmont e Merteuil recitano anche le loro vittime. “le due belve libertine - spiega Malosti - si scambiano i ruoli e impersonano a turno le loro vittime in una dimensione di spazio/tempo che si allarga dal salotto prima della rivoluzione francese ad un bunker dopo la “terza guerra mondiale”.
La Storia è lì fuori dalla porta. L’autore stesso si rispecchia nei due caratteri, si sdoppia godendo la teatralità degli scambi di ruolo. In “Quartett” il gioco sadomasochista della coppia apre a scenari ben più terribili e metafisici. Si va incontro alla morte con una risata beffarda”.
La versione di Heiner Müller del testo di Choderlos de Laclos è sicuramente più brutale, atrocemente spudorata e piena di humor nero, scritta in prosa ma con una lingua dall’andamento fortemente poetico e di magmatica fisicità. Dichiara l’autore a proposito del suo testo: “L’arte affonda le sue radici nel sangue, e necessita di queste radici. L’adesione all’orrore, al terrore fa parte della descrizione dell’orrore e del terrore.
Biglietti, mezz’ora prima della rappresentazione: platea 25 / 19, palchi 22 / 17, 1^ Galleria 16 / 12, 2^ Galleria 11 / 9, ingresso palco 10. (Riduzione under 25 e over 65).
© RIPRODUZIONE RISERVATA