L’argentina Carabus, lecchese d’adozione, premiata a Barcellona

Grande soddisfazione per Carmen Carabùs, architetto che lavora al Comune di Lecco, con la passione per la pittura.

La pittrice ha partecipato al premio internazionale di arti visive “Barcelona - Nella città di Gaudi”, premio ideato dalla fondazione “Effetto arte”. Il quadro con cui Carabùs si è iscritta al concorso ha superato la selezione iniziale e questo ha permesso alla pittrice argentina, che da oltre quarant’anni vive a Lecco, di venire premiata sabato 26 ottobre nell’Auditorium presente all’interno di in un luogo storico della città catalana, la celebre Casa Milà, costruita da Gaudi agli inizi del secolo scorso.

«È un onore essere entrata a far parte di questa fondazione che accompagna con professionalità gli artisti - dichiara Carabùs - questa esperienza mi arricchisce come artista, vedendo quanta qualità sia stata esposta, e come persona, per le importanti relazioni che si sono create tra gli artisti, vero obiettivo di questa rassegna. Vedere apprezzate le proprie opere riempie di soddisfazioni e riempie di energia per continuare a creare, scoprire, sperimentare».

L’opera che ha ottenuto la selezione della giuria si intitola “Salar del hombre muerto” ed è stata realizzata con acrilico acquerellato. «Il quadro rappresenta la mia provincia natia in Argentina, oggi molto contesa per le sue ricchezze naturali di minerali estraibili, in particolare il litio - conclude l’artista - quel quadro diventerà memoria perché non si ha alcuna certezza che quel paesaggio resterà così a lungo, visto che ci sono in ballo dei contratti per l’estrazione di questi materiali. Mi piace pensare che quella natura che si vede possa continuare a dare vita a questo pianeta, senza tante trasformazioni umane».