L’apocalisse nelle tradizioni medievali

La prima settimana ufficiale del MedFest 2023 - escludendo i concerti di apertura tra Mandello del Lario e Carate Brianza - è decisamente orientata sulla musica, con tre concerti di altissimo interesse.

Il primo evento in calendario sarà però una presentazione letteraria. Oggi a “Palazzo delle Paure”, a partire dalle 21, il professore Paolo Chiesa presenterà il suo ultimo libro, “Marckalada” (Laterza). A introdurre il docente ci penserà il giornalista Gerolamo Fazzini.

Sul libro “Cronica Universalis”, scritto dal frate milanese Galliano Fiamma, si fa riferimento a un misterioso territorio oltreoceano, chiamato Marckalada. Nulla di strano, se non fosse che è il libro stato scritto circa 150 anni prima del viaggio di Colombo. Il professor Chiesa, esperto medievista, svelerà il mistero.

Domani alle 21, nella chiesa di San Giovanni ai Morti a Laorca (Comune di Lecco), la cantante Eugenia Amisano e il “Musicaround Ensemble”, diretti da Vera Marenco, proporranno “Il Canto della Sibilla - L’apocalisse nelle tradizioni medievali”.

L’opera è un testo liturgico con melodia gregoriana che ebbe una grande diffusione durante il Medioevo nel sud d’Europa, in molte chiese del Mediterraneo.

Oltre alla Sibilla, saranno eseguiti brani legati al tema del Giudizio Universale, fra cui il “Dies irae” e il dramma sacro “Ordo prophetarum”. Il concerto sarà anticipato, alle 20, da una visita nei dintorni di Laorca organizzata dal gruppo “Laorcalab”.

Tutti gli eventi segnalati sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria da effettuarsi sul sito www.medfestlombardia.com, dove si può trovare anche la programmazione completa della rassegna.