Cultura e Spettacoli
Giovedì 14 Aprile 2011
L'alcol "addestra" il cervello
a bere sempre di più
L'alcol modifica il cervello, addestrandolo a ricordare il piacere associato al bere. Un meccanismo che facilita la dipendenza. A dirlo uno studio pubblicato sul «Journal of Neuroscience» da Hitoshi Morikawa, uno scienziato dell'Università del Texas
«Si dice sempre che l'alcol fa male alla memoria - dice lo scienziato - e questo è vero. Ma questo è quanto accade alla memoria vigile». Il parlare sconnesso e i vuoti di memoria associati alle forti bevute sono solo il lato visibile. In realtà secondo lo scienziato, l'alcol riesce a migliorare un altro tipo di memoria a livello più profondo, quasi inconscio. Modifica la plasticità del cervello a cominciare delle sinapsi fissando nelle memoria il ricordo piacevole associato al bere e il senso di relax favoriti dal rilascio della dopamina, noto come ormone della gratificazione. Sapere questo, dice Morikawa, «ci aiuterà a trovare trattamenti più efficaci per la lotta alla dipendenza dall'abuso di alcolici».
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