Cultura e Spettacoli / Lago
Lunedì 25 Agosto 2014
“Lago e Monti”, Il sipario cala
con l’esibizione del Cuartet
Ecco il concerto conclusivo questa sera alle 21 a Varenna nella splendida villa Monastero
Toccherà al Cuartet, ensemble ideato da Roberto Porroni e composto dallo stesso chitarrista milanese, dal clarinettista e sassofonista Adalberto Ferrari, dalla violoncellista Marija Drincic e dal contrabbassista Marco Ricci, chiudere in bellezza la ventisettesima edizione del Festival di Musica “Tra lago e monti” che, con ben dodici appuntamenti, ci ha tenuto compagnia per l’intero mese di agosto, facendoci scorazzare per la Valsassina e per il ramo lecchese del lago di Como.
Il concerto conclusivo del Festival si terrà a Varenna nella suggestiva cornice di Villa Monastero alle ore 21 di oggi.
Il programma
Il programma della serata, intitolato “Astor Piazzolla re del tango”, prevede, accanto ad alcune famose pagine del mitico compositore argentino (Michelangelo ’70; Tanti anni prima; Revirado; Lunfardo; Chiquilin de bachin; Tango fugata; Tango de Gardel), composizioni di Carlos Guastavino (Pueblito mi pueblo; Se equivocò la paloma) e del fisarmonicista francese Richard Galliano (Tango pour Claude). Tutti i brani eseguiti dal Cuartet sono elaborazioni curate dal maestro Porroni e adattate a quest’originale organico.
Il Cuartet è, infatti, un singolare ensemble di recente costituzione che intende proporre, in una nuova dimensione timbrica, gli aspetti più colti della musica brasiliana (Villa Lobos, Gnattali, Jobim, Gismonti, Pixinguinha), e quelli meno noti della musica argentina del Novecento (Piazzolla e Guastavino). La differente estrazione dei musicisti che compone il Cuartet consente, peraltro, una rivisitazione davvero originale di questo repertorio.
Roberto Porroni, uno dei più noti esponenti del concertismo chitarristico, si è perfezionato con Julian Bream e John Williams. Nel 1978 è stato invitato personalmente in Spagna da Andrés Segovia iniziando così una brillante carriera internazionale che ha moltiplicato le sue esibizioni in tutta Europa, Nord America, Corea.
Gli interpreti
Adalberto Ferrari, clarinettista, sassofonista, polistrumentista e compositore, si dedica a diversi ambiti e generi musicali (classico, jazz, etnico) sia come solista sia collaborando con altri artisti. Insegna clarinetto presso il Conservatorio di Trapani. Ha suonato, collaborando anche con l’International Clarinet Association, in Cina, Stati Uniti, Russia, Moldavia, Finlandia, Inghilterra, Ungheria, Belgio, Francia, Germania, Svizzera, Italia. Ha pubblicato circa quindici CD a suo nome o come collaboratore.
Marija Drincic si è diplomata a Belgrado e, trasferitasi in Italia, al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Si è perfezionata all’Accademia Stauffer di Cremona, alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Antiruggine con Mario Brunello. Ha vinto numerosi premi internazionali come solista e in quartetto d’archi. Svolge intensa attività concertista come solista .
Marco Ricci si è diplomato in contrabbasso a Como e laureato in musica jazz a Milano. Selezionato nel 1990 per la European Jazz Orchestra of Young Talents, è uno dei “sideman” più richiesti in Italia.
L’ingresso al concerto di questa sera è libero.
Roberto Zambonini
© RIPRODUZIONE RISERVATA