Cultura e Spettacoli
Martedì 24 Settembre 2019
La stagione del Sociale punta sui giovani
È under 30 anche il soprano della prima
Marigona Qerkezi fu scoperta grazie al concorso AsLiCo nel 2015. Da allora ne ha vinti altri sei. Rossini è la sua grande passione, la madre la prima maestra
Primagiovani Under 30 è a dimensione totale, dalla platea al palcoscecnico. La rappresentazione odierna del “Guglielmo Tell” di Gioachino Rossini che, come ormai da alcuni anni, anticipa con successo la prima ufficiale della stagione lirica del Teatro Sociale di Como all’interno di un contenitore in collaborazione con Comoeventi, Atomica Music Contest e Lullaby, porta il nome di una voce giovane doc, ascoltata come giovanissima vincitrice del Concorso AsLiCo 2015, poi come cantante e flautista in scena sempre in Rossini, nel “Viaggio a Reims”.
Vincitrice AsLiCo
Marigona Qerkezi, soprano ventiseienne kosovaro, nonostante la giovane età può vantare una storia personale e di carriera già decisamente significativa. La prossima settimana sarà nuovamente sul palcoscenico del Teatro Sociale di Como come Matilde nel “Guglielmo Tell” rossiniano, un autore a lei particolarmente congeniale.
Marigona non nasconde il fatto che l’essere risultata vincitrice AsLiCo nella categoria esordienti le abbia aperto tante strade e portato altrettanta fortuna:.
Rossini nel cuore
Il titolo le ha dato la possibilità di debuttare il ruolo di Regina della Notte in “Die Zauberflöte” di Mozart alla Royal Opera House di Muscat, unendo all’esperienza di affrontare il concorso e farsi ascoltare da una giuria importantissima l’importante prova di un debutto, dopo il quale ha cantato in teatri e Paesi importanti, in Italia e all’estero.
Da lì Marigona Querkezi ha vinto altri sei concorsi lirici internazionali, grazie all’inizio importante, seguito dallo studio di “Viaggio a Reims” di Rossini e relativo debutto al Rossini Opera Festival con Alberto Zedda. «Una guida che manca molto e molto ha dato a tutta la lirica. Posso dire che il mio rapporto con Rossini parte da lì», ammette il giovane soprano, che porta con sé un’altra particolarità: le sue origini musicali e personali kosovare.
Marigona Querkezi è cresciuta con la lirica in casa, essendo la madre mezzosoprano e tuttora sua insegnante: una maestra sempre vicina per studiare, per dare consigli sul repertorio, qualcosa di molto prezioso a livello personale e di crescita.
Particolare risulta anche il tipo di formazione accademica di cui ha potuto fruire nella già martoriata patria del Kosovo: oltre al diploma in canto sotto la guida materna, Marigona ha potuto ottenere il magistero e il diploma di flauto alla University of Fine Arts di Pristina, unendo ancora studi accademici in Economia.
Con Marigona Querkezi i giovani comaschi di under30 potranno rivivere le atmosfere di Guglielmo Tell in una serata speciale dedicata all’opera, ma non solo: in Teatro Sociale ci saranno le installazioni site-specific, aftershow con musica dal vivo e drink creati ad hoc dall’estro dei bartender di Rivo - Lake Como Foraged Gin e i collegamenti ai social per la grande inaugurazione di “Tutta colpa della luna”.
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