Cultura e Spettacoli / Tirano e Alta valle
Domenica 15 Dicembre 2013
La Messa di Requiem di Verdi
A Grosio soli, coro e orchestra
Eseguita l’ultima volta in Valtellina dodici anni fa, nel 2001, si avrà la possibilità di riascoltarla nella chiesa di san Giuseppe con l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Kiev e il Coro Nazionale Ucraino “Dumka” diretti dal maestro Nicola Giuliani
Domani sera (lunedì 16 dicembre) a Grosio nella Chiesa di San Giuseppe (ore 20.45) proseguono gli appuntamenti della Stagione di Concerti organizzata dagli Amici della Musica di Sondalo e dal CID, Circolo Musicale di Sondrio.
Nell’anno dei festeggiamenti del compositore italiano Giuseppe Verdi non poteva certo mancare l’esecuzione della sua Messa di Requiem per soli, coro e orchestra.
L’evento che spinse Verdi a scrivere l’opera fu la morte di Manzoni, avvenuta nel maggio 1873: la Messa fu infatti composta per essere eseguita a Milano in occasione del primo anniversario della scomparsa dello scrittore, il 22 maggio 1874. Formata da Requiem, Kyrie, Dies irae, Domine Jesu, Sanctus, Agnus Dei, Lux aeterna, Libera me, ascoltandola colpiranno il ritmo travolgente del Dies irae con orchestra e coro nel fortissimo e le percussioni in contrattempo, le trombe del Tuba mirum che sempre in crescendo propongono uno stesso ritmo, la brillante fuga del Sanctus e la dolcezza di musica e voci che conduce al riposo eterno dell’Agnus Dei.
Il Requiem di Verdi rappresenta una meditazione sulla morte in cui i momenti di drammaticità contrapposti a quelli più delicati e i contrasti sonori convergono in una sola opera creando un brano unico nel suo genere.
Eseguito l’ultima volta in Valtellina dodici anni fa, nel 2001, si avrà la possibilità di riascoltarlo con l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Kiev e il Coro Nazionale Ucraino “Dumka”.
L’orchestra, fondata nel 1918, è una delle migliori dell’Europa orientale. Tra i direttori storici che l’hanno diretta spiccano i nomi di Stokovsky, Markevitch e Sanderling, mentre tra i solisti Rubinstein, Menuhin, Rostropovich e altri ancora. Grandi compositori come Prokofiev e Kachaturian le hanno affidato la prima esecuzione di alcune loro opere.
Il Coro “Dumka” è invece la formazione più prestigiosa dell’Ucraina, specializzata nell’esecuzione di concerti a cappella e sinfonico-corali. Il suo organico è selezionato attraverso severi concorsi e le sue tournèes hanno riscontrato successi in tutta Europa.
Il Coro di 80 elementi, l’Orchestra di 60 strumentisti, le trombe esterne per il Dies irae e il quartetto di solisti vocali (Oksana Kramareva (soprano), Alla Poznak (mezzosoprano), Leonardo Gramegna (tenore), Taras Sthonda (basso)) saranno diretti dal M° Nicola Giuliani, il quale è anche collaboratore stabile dell’Orchestra della Radio di Mosca, della Sinfonica della RadioTv di San Pietroburgo e della Filarmonica di Sofia. Con l’Orchestra e il Coro della Radio di Kiev ha registrato diversi programmi sinfonici e corali tra i quali proprio la Messa di Requiem di Verdi, la Sinfonia n. 9 di Beethoven, Carmina Burana di Orff e la Sinfonia n. 2 di Mahler.n Mariella Gusmeroli
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