Cultura e Spettacoli / Lago
Giovedì 07 Maggio 2015
Jazz in riva al lago
Da stasera a Lierna
È la proposta del ristorante Sottovento che viene rinnovata anche per l’estate 2015
Il jazz in riva al Lario, nella suggestiva cornice di Lierna, a pochi metri dall’imbarcadero.
È la proposta del ristorante Sottovento che viene rinnovata anche per l’estate 2015. Il locale lancia infatti una rassegna dedicata al jazz intitolata “Percorsi improvvisativi”, a cura del sassofonista Roberto Quadroni, con l’intento di allietare le notti d’estate sul lago attingendo alla linfa vitale del jazz. Giovedì il primo appuntamento con “American Songs”, serata in cui il duo composto da Quadroni e dal pianista Lorenzo Livraghi inaugura la rassegna, presentando un repertorio in duo improntato su intramontabili brani del jazz americano (via Imbarcadero 3; dalle 21.30; ingresso libero; info: 0341.740005).
“Percorsi improvvisativi” ha in palinsesto cinque date che da questa sera a giovedì 16 luglio porteranno il jazz, sfumato nelle sue eterogenee declinazioni, a riverberarsi sulle acque del lago. Filo conduttore la presenza del sassofonista comasco Roberto Quadroni, direttore artistico del locale che di volta in volta si esibisce invitando sul palco altri professionisti, con i quali aprire un capitolo dedicato ad alcuni temi-forti del genere musicale (in calendario: il 21 maggio omaggio a Duke Ellington; 4 giugno un viaggio nelle colonne sonore dei film; 2 luglio il meglio del jazz in trio; 16 luglio l’omaggio a Horace Silver).
La serata inaugurale, giovedì, prende le mosse dal jazz americano sfruttando le potenzialità del duo sax-piano, con Quadroni e Livraghi (pianista, compositore e insegnante) impegnati a sondare il terreno dei pezzi evergreen. A seguire, il secondo appuntamento di maggio, in programma giovedì 21, la serata dedicata al geniale Duke Ellington, quando sul palco vi sarà il trio Quadroni (sax), Luca Schiavo (chitarra) e Mario Preda (basso elettrico).
«L’idea è quella di riproporre una rassegna che negli scorsi anni è andata molto bene, una serie di eventi che ormai sono di casa al Sottovento, con ingresso libero – anticipa Quadroni -. Incontri diversi che ci permettano di presentare qualcosa di vario, toccando vari ambiti jazzistici grazie a concertini a tema in chiave acustica». L’occasione ideale per avvicinare sia i grandi appassionati del genere jazz, sia i semplici cultori della musica senza distinzione, sia i neofiti del genere, con serate ideate quali omaggi ai grandi del passato o monografie che setacciano alcuni filoni fondamentali. «Una proposta varia e di qualità per una location affacciata sul lago, dove il jazz vuole abbracciare sia l’ascoltatore esperto sia il pubblico meno abituato a queste sonorità» spiega il sassofonista e compositore Roberto Quadroni.
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