
Cultura e Spettacoli / Morbegno e bassa valle
Sabato 12 Aprile 2025
“Invito all’opera con delitto” ha chiuso il cartellone Sondrio Teatro 24-25
Applausi del Sociale per lo spettacolo di venerdì sera. L’assessore alla Cultura Fratta: «Siamo molto soddisfatti dell’andamento della stagione»
Sondrio
«Una serata allegra con cantanti-attori molto bravi, un ottimo ensemble orchestrale “Cantieri d’arte”, diretto dal maestro Stefano Giaroli, che ha avvicinato le arie d’opera famose al pubblico in maniera piacevole».
Giudizio positivo quello dell’assessore alla Cultura del Comune di Sondrio, Marcella Fratta, sull’ultimo spettacolo “Invito all’opera con delitto” che ha chiuso il cartellone “Sondrio Teatro ’24-’25” al Teatro Sociale venerdì sera. Ma già è tutto pronto per la programmazione ’-25-’26 che verrà presto presentata.
«Siamo molto soddisfatti di come è andata la stagione perché il primo segnale di gradimento è costituito dagli abbonati che hanno confermato la loro fedeltà a “Sondrio Teatro” – prosegue Fratta -. Gli abbonamenti venduti sono stati numericamente come nell’epoca pre-Covid (430 per questa stagione, ndr) e questo ci rincuora. Anche per lo spettacolo di venerdì abbiamo venduto tutti i biglietti; normalmente ne teniamo un centinaio extra in modo che anche altre persone si possano avvicinare al teatro, oltre agli abbonati. Quindi siamo soddisfatti dell’andamento e, personalmente, anche delle scelte fatte dal direttore artistico, Andrea Ragosta, con un programma variegato di classici e drammaturgia moderna. Naturalmente la drammaturgia moderna può essere recepita a seconda della sensibilità delle persone, ma le compagnie ospitate sono state tutte di spessore».
Quanto a “Invito all’opera con delitto”, le famose arie d’opera - “So anch’io la virtù magica”, “E lucevan le stelle...”, “Madamina il catalogo è questo”, “Tu che di gel sei cinta”, famosi duetti come “Là ci darem la mano”, “Parigi, o cara” e pregevoli concertati rossiniani - sono state unite da una trama con un delitto che, alla fine, si è risolto senza alcun dramma e con gradimento degli spettatori. «Il maestro Giaroli ha fatto i complimenti al direttore artistico, perché è stato lui ad incoraggiarlo affinché questo lavoro sul canto lirico diventasse uno spettacolo teatrale con l’orchestra sul palco – aggiunge l’assessore -. La pièce teatrale sta girando tanti teatri e ha avuto un buon successo. In questa formula l’opera, che abbiamo notato essere seguita da un pubblico più di nicchia, diventa più accessibile a tutti».
E, dando uno sguardo ai prossimi mesi, Fratta anticipa che sarà affidato al maestro valtellinese Lorenzo Passerini, che sta scrivendo un’opera per le Olimpiadi, l’appuntamento con l’opera della nuova stagione. «Al momento non voglio anticipare troppo, ma dico che sarà una stagione speciale visto che coinciderà con il periodo delle Olimpiadi – conclude l’assessore Fratta -. Partiremo, questa volta, con un concerto di musica moderna e, poi, per il teatro di prosa avremo tanti bei classici con attori di rilievo. Stiamo definendo gli ultimi contratti, dopodiché presenteremo ufficialmente il cartellone».
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