Inaugurato il Sondrio Festival, il grande fascino della natura

Mentre la gente in piazza Garibaldi spiava incuriosita la mostra dei felini (che apre sabato), a Palazzo Pretorio è stata inaugurata venerdì la XXXVII edizione di Sondrio Festival. A tagliare idealmente il nastro il sindaco Marco Scaramellini: «Auspico che anche quest’anno il festival e le attività collaterali siano frequentate come sempre” ha esordito, sottolineando come “siamo sempre aperti a contributi e consigli per migliorare». Il prefetto Anna Pavone, di fresca nomina e quindi alla sua prima edizione, si è detto “impressionato” dalla data d’inizio della manifestazione,1987, rilevando come Sondrio “sia da quasi quarant’anni fonte di consapevolezza sui temi ambientali” grazie all’idea di Maurizio Gianola, fondatore presente in sala, così come Margo Roseum del National Parks Service Usa, presidente della giuria internazionale.

Marcella Fratta, assessore alla cultura e presidente di Assomidop ha osservato come «ogni giorno sperimentiamo l’effetto di disastri ambientali dovuti ai cambiamenti del clima, tema su cui il festival tiene viva l’attenzione, generando progetti educativi per le scuole e altre iniziative. Ospitiamo scienziati e divulgatori, ma anche pittori, scultori, attori musicisti. Abbiamo programmi per le scuole che utilizzano tecnologie moderne e quest’anno anche un pacchetto per la diffusione dello spirito olimpico. Sondrio Festival è il risultato del lavoro di una comunità che crede nell’iniziativa e catalizza molte energie».

Alan Vaninetti, presidente del Consorzio BIM Adda: «Siamo vicini da molti anni a questa eccellenza nel panorama culturale ed educativo della provincia: ogni anno si coinvolgono dai 15 ai 20 mila studenti, valore aggiunto importante per creare una coscienza ambientale». Il consigliere provinciale Francesco Romualdi ha sottolineato che “il pubblico rappresenta l’elemento vincente della manifestazione”, mentre Tiziano Maffezzini, presidente della CM Sondrio, ha rilevato come Sondrio Festival «ci dia occasione di presentare nostre iniziative sulla transizione ecologica e la sostenibilità, elementi fondamentale per una valle come la nostra che vive di natura e ambiente e anche ai fini di un turismo consapevole». «Anche la Fondazione Pro Valtellina - ha dichiarato il vicepresidente Costantino Tornadù – è da anni lieta di contribuire all’evento, incontro importante per capire dove stiamo andando in tempi di mutamenti climatici».

Hanno ribadito il loro impegno anche i rappresentanti di aziende sponsor, tra cui Iuri Alesiano (A2A, dal 1988) e Giorgio Cortella (Acinque) mentre Mina Bartesaghi della Banca Popolare di Sondrio ha presentato la terza raccolta di saggi e studi, “Uomo e pianeta: la sfida della sostenibilità” che sarà omaggiata al pubblico.

Chiusura di Simona Nava, direttore artistico: «Sondrio Festival diffonde ogni anno in città e oltre un messaggio di rispetto e tutela per l’ambiente, con linguaggi trasversali, in un un viaggio virtuale affascinante tra le aree protette del mondo».

Sabato l’appuntamento è dalle 9.30 con un convegno al Sociale sugli effetti sull’ambiente del turismo di massa, mentre la novità è l’anticipazione al pomeriggio, dalle 16, di altri due documentari in concorso. In serata altri due film, ospiti il doppiatore di documentari Andrea Piovan e Mike Maric, campione mondiale di nuoto in apnea e mental coach.

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