Cultura e Spettacoli / Valchiavenna
Giovedì 19 Maggio 2016
Il sondriese Stefano Scherini a Cannes
si dà a “La pazza gioia”
Al Festival nella sezione Quinzaine des realisateurs e da oggi all’Excelsior di Sondrio e all’Iris di Morbegno il film di Virzì dove ha una parte anche l’attore valtellinese
Applauditissimo al Festival di Cannes, arriva oggi nelle sale italiane, e anche al Cinema Excelsior di Sondrio e all’Iris di Morbegno, “La pazza gioia” di Paolo Virzì.
Una trascinante commedia al femminile con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, ma anche con Valentina Carnelutti (che era in “Tu devi essere il lupo” del regista valtellinese Vittorio Moroni) come spalla di lusso e il sondriese Stefano Scherini.
Una storia d’amicizia che inizia con la comica imprevedibilità della prima e vira verso la commuovente vicenda della seconda. Siamo in una struttura che ospita donne con problemi psichiatrici sottoposte a restrizione della libertà, praticamente gli eredi dei carceri psichiatrico giudiziari.Scherini è uno dei medici della struttura. Un ruolo di poche scene per Scherini, ma per la prima volta un film a cui ha preso parte partecipa al Festival francese.
«Sono stato molto orgoglioso nel sapere che il film sarebbe stato a Cannes – spiega l’attore valtellinese - anche se alla sezione Quinzaine des realisateurs e non nel concorso principale. È la prima volta che sono in un film che va a Cannes ed è emozionante il pensiero. Sono stato due volte in concorso alla Mostra di Venezia, un’altra volta a Locarno, diverse volte a Roma, ma la prima volta a Cannes è sempre un po’ speciale. Ho preferito però non andarci perché, lo dico scherzando, aspetto di esserci la prossima volta, quando sarò invitato come protagonista».
«Sono stato molto felice di prendere parte a “La pazza gioia” perché già due volte c’era stata la possibilità di lavorare con Virzì e avevo dovuto rinunciare. Mi aveva offerto una parte qualche anno fa, ma ero in tournée con uno spettacolo; un’altra volta aveva cambiato all’ultimo l’età del personaggio che mi aveva proposto ed era saltato tutto. Finalmente questa volta abbiamo trovato l’incastro giusto!».
© RIPRODUZIONE RISERVATA