Cultura e Spettacoli / Merate e Casatese
Martedì 08 Ottobre 2024
Il Narciso di Caravaggio per un mese a Merate. Il Ministro Giuli: «La cultura porta d’accesso universale»
Il ’Narciso’ di Caravaggio torna in Lombardia dopo 26 anni. Una nuova mostra, nata per iniziativa della fondazione Costruiamo il Futuro, porterà per un mese (dal 26 ottobre al 29 novembre) l’opera di Palazzo Barberini a Villa Confalonieri, a Merate, provincia di Lecco. Presentata stamattina in sala Spadolini, al ministero della Cultura, l’esposizione “Caravaggio. Il Narciso di Palazzo Barberini. La grande arte in Brianza” sarà gratuita. Sarà la prima volta che l’opera di Michelangelo Merisi - che, pur avendo trascorso i suoi anni più fecondi a Roma, era milanese - sarà esposta in Brianza.
«La cultura dev’essere una porta d’accesso universale», ha dichiarato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aggiungendo che quella «italiana va letta in una direzione multicentrica» per «superare dialettica tra centro e periferie».
Poi ha risposto alle polemiche scatenate dai componenti M5s della commissione Cultura, che l’hanno accusato di aver scelto di portare avanti l’iniziativa della fondazione - il cui presidente è Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati - per “amichettismo”: «Tutto si presta a strumentalizzazioni politiche, si può polemizzare all’infinito sul fare viaggiare opere d’arte in luoghi che sono gli areali di figure politiche, ma chi se ne importa. Se fossi un senatore di un collegio farei la stessa cosa e non la riterrei una pratica clientelare - ha sostenuto - i cittadini che a Merate godranno gratuitamente per un mese di questa visione non hanno bisogno di sfamare gli interessi della politica, sanno che è un atto di amore nei loro confronti. Se si riuscisse a superare questo sospetto di amichettismo per un riavvicinamento nei nessi comunitari forse sarebbe più facile anche capirsi in Parlamento».
Quanto a Lupi, ha spiegato che «la cultura è un forte elemento di coesione e valorizzazione di un territorio. Ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione l’anno scorso, con l’esposizione de ’La Madonna del Latte ’di Marco d’Oggiorno nel suo paese d’origine: in un mese sono state oltre diecimila le visite, con tanti, tantissimi giovani».
Ed è proprio ai ragazzi locali che sono dedicate alcune delle iniziative legate all’esposizione. Ci sarà un concorso sull’importanza della luce - grande tema dell’opera di Caravaggio - dedicato a scuole e oratori, con in palio 20mila euro per rafforzare l’attività didattica. Per le classi che si distingueranno per creatività, inoltre, in palio un laboratorio digitale con 15 iPad.
Il Narciso di Caravaggio a Merate per un mese
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