Cultura e Spettacoli / Lecco città
Sabato 20 Dicembre 2014
Il Messia di Haendel
stasera al Sociale
con laVerdi Barocca
L’ensemble vocale protagonista dell’evento
Il concerto sarà diretto dal maestro Ruben Jais
Al pubblico verrà proposta la versione del 1742
Dopo il concerto di apertura della Stagione sinfonica interamente dedicato a Bach, laVerdi Barocca e il suo direttore Ruben Jais tornano a Lecco con il Messia di Haendel, l’oratorio forse più eseguito e conosciuto in assoluto (grazie soprattutto al suo celeberrimo Halleluja). Con loro, l’Ensemble vocale de laVerdi Barocca guidato dal maestro Gianluca Capuano e i solisti Giulia Semenzato (soprano), Filippo Mineccia (controtenore), Anicio Zorzi Giustiniani (tenore), Marco Granata (baritono/basso).
L’appuntamento è fissato per stasera alle 20.30 al Teatro della Società di Lecco. «Martedì scorso (il 13 aprile 1742) alla nuova Musick-Hall in Fishamble Street (a Dublino) è stato eseguito il grande oratorio sacro di Mr Haendel, Messiah; i migliori esperti hanno convenuto che è il più perfetto brano di musica mai composto. Non ci sono parole per descrivere l’intenso piacere che ha dato al folto pubblico pieno d’ammirazione. Il Sublime, il Grandioso, il Patetico accostati alle parole più elevate, maestose e toccanti hanno contribuito ad incantare e ad affascinare il cuore e l’orecchio rapiti [...]». Queste le parole apparse sul Dublin Jurnal del 17 aprile 1742 in occasione della prima esecuzione pubblica dell’oratorio di Haendel realizzata a scopo benefico per raccogliere fondi a favore di un’associazione che si occupava dell’assistenza ai detenuti, del Mercer’s Hospital di Stephen’s Street e del Charitable Infirmary all’Inns Quay.
Ed è proprio questa versione del 1742, versione che prevede un organico ridotto, quasi cameristico, certamente lontano dalle dimensioni faraoniche e sinfoniche alle quali ci hanno abituato le versioni ottocentesche e novecentesche, che il maestro Ruben Jais porterà sul palco del nostro teatro. Lo stesso coro, l’Ensemble vocale di Gianluca Capuano, che affiancherà la formazione strumentale prevede un organico di soli sedici elementi con quattro voci per ogni parte. Sarà quindi una bella occasione per apprezzare il ricco gioco contrappuntistico e le numerose “finezze” che caratterizzano questa partitura.
Ingresso: platea e palchi € 21 (ridotto € 18); prima e seconda galleria € 13 (ridotto € 11), ingresso palco € 11. Le riduzioni si applicano fino a 25 anni e da 65 anni.
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