Cultura e Spettacoli / Lecco città
Martedì 15 Aprile 2014
Il cinema delle origini
in una lezione a Germanedo
Interessante lezione domani sera alle 21 al Centro Civico di Germanedo - sede storica del corso “Capire la storia del cinema”
Il cinema prima dei Fratelli Lumière, prima di Thomas Edison.
Quali invenzioni hanno portato gli inventori francesi a riprodurre il movimento del famoso treno alla stazione di La Ciotat? Cosa c’è stato fra l’invenzione della fotografia, del dagherrotipo, e il cinema. E prima ancora?
La risposta domani sera alle 21 al Centro Civico di Germanedo - sede storica del corso “Capire la storia del cinema” organizzato dall’Associazione Dinamo Culturale, con il contributo e il patrocinio del Comune di Lecco, Servizio Giovani, e con il sostegno di Arci Lecco e Il barcaiolo.
In programma la seconda lezione del “Viaggio nella storia del cinema - Il precinema”, a cura di Massimo Ferrari, organizzatore e ideatore di “Capire la storia del cinema” dall’inizio ad oggi, dipendente del Comune di Lecco dove lavora in biblioteca civica.
Con questa lezione si chiude il modulo che si articola su un percorso pluriennale di rilettura della storia del cinema. Si parte dunque dal viaggio che ha portato all’invenzione della settima arte, tra studi scientifici e spettacoli di magia, tra le folli e geniali invenzioni dei pionieri: dalla lanterna magica allo stereofantascopio, fino al cinematografo.
La cinematografia intesa come proiezione di immagini in movimento ha in effetti numerosi antenati, che risalgono fino al mondo antico. Dalle ombre cinesi alle proiezioni tramite lenti fin dal 1490, con la camera oscura leonardiana e alla lanterna magica dal XVII secolo. Simile, ma opposto per modo di fruizione, era il Mondo nuovo, una scatola chiusa illuminata all’interno dove però si doveva guardare all’interno per vedere le immagini illuminate: tipico degli ambulanti tra XVIII e XIX secolo, rendeva possibile una fruizione anche di giorno, anche all’aperto.
Dopo la nascita della fotografia si iniziò a studiare la riproduzione del movimento in scatti consecutivi. Sfruttando i principi dei dispositivi ottici del passato, si iniziarono a cercare modi di proiettare fotografie in successione, in modo da ricreare un’illusione di movimento estremamente realistica: tra le centinaia di esperimenti in tutto il mondo, ebbero buon fine il Kinetoscopio di Thomas Edison (ispirato al “mondo nuovo”) e il Cinematografo dei Fratelli Lumière (ispirato alla lanterna magica). Gli organizzatori ricordano che la partecipazione al corso è a offerta libera. Info [email protected] o 3343033007.
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