Giuseppina Di Gangi, da palazzo Besta a Teglio all’ufficio Cultura e Turismo di Lecco

Di Gangi ha diretto palazzo Besta per tre anni ottenendo importanti risultati: triplicati i visitatori e promosse iniziative culturali di rilievo. «Un’esperienza straordinariamente intensa, sia a livello professionale che umano»

La direttrice di palazzo Besta di Teglio, Giuseppina Di Gangi, ha lasciato l’incarico alla Direzione regionale museo Lombardia (ente del ministero della Cultura) e, da martedì 1° ottobre, è dirigente dell’ufficio Cultura e Turismo del Comune di Lecco.

Un mandato, il suo, che si è concluso prima della scadenza di novembre e dopo tre anni in cui grandi sono stati i risultati ottenuti dall’unico museo statale della provincia di Sondrio con visitatori triplicati. Dodicimila gli ingressi registrati nel 2023, superando di duemila unità i 10mila ingressi ottenuti nel 2022 e ottimo anche il 2024 con un’estate in cui non c’è stato giorno in cui il palazzo non sia stato visitato da turisti italiani e stranieri, grazie alla possibilità di fruire di tablet multilingua.

«Concludo il mio mandato come direttrice di palazzo Besta portando con me un’esperienza straordinariamente intensa, sia a livello professionale che umano – afferma Di Gangi -. In questi tre anni, ho avuto la fortuna di lavorare in perfetta sinergia con istituzioni, associazioni ed enti locali, che ha permesso di realizzare iniziative culturali di rilievo e di promuovere un coinvolgimento capillare della cittadinanza. Il dialogo proficuo con scuole e ospedali ha, inoltre, favorito lo sviluppo di progetti in grado di rendere il museo una risorsa attiva nella società. L’obiettivo che mi ero posta era trasformare palazzo Besta in uno spazio di incontro e dialogo, un punto di partenza per nuove narrazioni, riflessioni e percorsi interpretativi contemporanei, nella speranza di creare un ambiente il più possibile accessibile che non vive solo di sé stesso, ma attraverso le molteplici espressioni che lo rigenerano continuamente».

E aggiunge: «In questi tre anni il numero dei visitatori si è triplicato, un segnale tangibile dell’interesse crescente da parte dei fruitori, ma anche di un rinnovato senso di appartenenza e di riscoperta da parte della comunità locale. È stato un percorso gratificante, sono profondamente riconoscente della risposta così calorosa ricevuta da parte della comunità valtellinese».

In relazione al nuovo impegno, afferma: «Intraprendo ora un nuovo percorso professionale come dirigente Cultura e Turismo del Comune di Lecco, una sfida impegnativa, che mi onora e mi entusiasma, in una realtà territoriale unica e straordinaria dove cercherò di mettere a frutto le competenze e le esperienze maturate, per contribuire alla valorizzazione culturale».

La direzione di palazzo Besta rimane, dunque, scoperta finché non verrà bandito un nuovo interpello che tutti si augurano sia al più presto, affinché il lavoro svolto finora non venga vanificato. Da parte del territorio resta immutato l’impegno a rapportarsi con chi verrà, seppure a fronte della frequente turnazione di direttori (ogni tre anni, con la possibilità di un solo rinnovo). Il che ha portato a veloci passaggi di testimone – per citare solo gli ultimi - da Silvia Zanzani a Flora Berizzi, Stefania Bossi e Giuseppina Di Gangi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA