
Cultura e Spettacoli / Merate e Casatese
Venerdì 21 Marzo 2025
Giornate FAI di primavera, visite speciali nella Brianza meratese
Sabato e domenica tornano le Giornate FAI di primavera, occasione speciale che coincide con il cinquantesimo anniversario della Fondazione FAI, nata nel 1975
Merate
Sabato e domenica tornano le Giornate FAI di primavera, occasione speciale che coincide con il cinquantesimo anniversario della Fondazione FAI, nata nel 1975. L’evento aprirà al pubblico, in modo straordinario, luoghi d’arte e natura normalmente inaccessibili o poco conosciuti.
A Merate e Imbersago, in particolare, si potrà visitare un percorso ricco di storia e fascino. In città, per esempio, si aprono i cancelli di villa Subaglio. Sarà visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso 16.30). Gli ambienti del piano terra, con affreschi del decoratore Costantino Frisia, e il suggestivo parco con giardini all’italiana saranno illustrati dai narratori FAI.
Domenica sarà visitabile anche villa dei Cedri, ex villa Crespi, dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso 16.30), riservata agli iscritti FAI. Qui, due speciali visite guidate con l’agronomo della villa (ore 11 e 15, su prenotazione e contributo di 10 euro) permetteranno di scoprire il parco storico e i suoi maestosi alberi. Sempre domenica, c’è la possibilità di visitare il convento di Sabbioncello dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 18 (ultimo ingresso 17.30). Si potranno ammirare la chiesa quattrocentesca con affreschi votivi, il chiostro cinquecentesco e quello più grande del Seicento.
Imbersago, invece, proporrà il celebre traghetto di Leonardo, candidato ai Luoghi del cuore del FAI, visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 18. Sarà possibile attraversare il fiume Adda in un ambiente naturalistico unico, scoprendo la storia e le tecniche di funzionamento di questo traghetto “leonardesco”. Luoghi amati e vissuti anche dalla fondatrice del FAI Giulia Maria Crespi, che ha vissuto a villa Crespi, e che rappresentano un’opportunità unica per entrare in contatto diretto con l’arte, la storia e la natura della Brianza lecchese.
Ma naturalmente si può anche andare oltre. In Lombardia, infatti, sono infatti 142 i siti oggi visitabili grazie ai volontari del Fai. Per avere maggiori informazioni è possibile scrivere [email protected].
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