Cultura e Spettacoli / Sondrio e cintura
Lunedì 13 Febbraio 2017
Gente Assurda compie 25 anni
E festeggia “Dietro lo specchio”
«Proporremo al pubblico di inviarci una sceneggiatura». E venerdì a Berbenno sarà proiettato il cortometraggio «Talmente bianca».
Compleanno per la compagnia teatrale Gente Assurda che compie, quest’anno, venticinque anni di attività. E per festeggiare nel migliore dei modi, le iniziative non mancano. Per presentare la serie di proposte, l’appuntamento è per sabato 25 febbraio alle 21 nello splendido “Spazio Centrale”, il nuovo teatro che Enel Green Power mette a disposizione della comunità nella centrale idroelettrica Mallero di Ponchiera. In particolare sarà illustrato il nuovo progetto “Dietro lo specchio”.
«Proporremo al pubblico di inviarci una sceneggiatura per un corto di massimo dieci minuti - spiega Gianluca Moiser, regista di Gente Assurda -. Gente Assurda realizzerà le più interessanti. Gli elaborati dovranno avere precise caratteristiche, che spiegheremo in un bando. In particolare dovranno proporre una realtà che è diversa od opposta da ciò che sembra. Ecco perché l’immagine dello specchio. Trame imprevedibili, insomma, dai finali a sorpresa».
«Il primo, a mo’ di esempio, lo proponiamo noi: “Una famiglia ideale”, una sorta di thriller. Un lavoro nuovo anche per noi che vede come attori Anna Galimberti, Valentina Galimberti, Marilena Marmo e due promettenti debuttanti: Gianmaria Rizzalli e Jan Bures. Nella regia mi affianca Alessio Castelanelli, giovanissimo che già ha collaborato con il laboratorio teatrale “Espressioni”». Dunque una serata “Gente Assurda movie” che terminerà con la proiezione del cortometraggio “Talmente bianca”.
Nel frattempo “Talmente bianca” sarà proiettato venerdì 17 febbraio alla biblioteca di Berbenno (alle 21) e proseguono anche le riprese del nuovo cortometraggio di Gente Assurda “Soldatini di ghiaccio” all’interno del quale si immagina che, al passo dello Stelvio, avvenga uno straordinario ritrovamento: i resti di un corpo. Una giornalista si appassiona della vicenda, indaga e ricostruisce le vicende del passato che vedono due amici diversi accomunati dallo stesso destino, l’imperativo di difendere la patria, l’impietoso combattimento fra i ghiacci, il maestoso e terribile paesaggio dello Stelvio.
L’impegno di Gente Assurda non si è esaurisce qui. Si sta svolgendo anche il corso “Dalla drammaturgia alla scena” a cura di Marilena Marmo e Gianluca Moiser che affronta la stesura di un testo, la costruzione del personaggio e la messa in scena. «Sei gli iscritti che si stanno mostrando molto interessati – conclude Moiser -. Credo che si tratti di un’esperienza da ripetere».
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