Cultura e Spettacoli
Venerdì 19 Aprile 2019
Francesco De Gregori
Appuntamento a Lugano
Il cantautore romano accompagnato da un’orchestra annunciato per il 28 giugno
Da “Off the record” a “De Gregori & Orchestra - Greatest hits live”: cambia la formula dei concerti di Francesco De Gregori, ma l’artista romano è, comunque, impegnato nel personale “neverending tour”.
Venerdì 28 giugno canterà accompagnato da un’orchestra di quaranta elementi in piazza Riforma a Lugano per un concerto organizzato da LuganoInScena e MyNina Spettacoli nell’ambito del LongLake Festival.
Questa grande formazione avrà un nucleo centrale che corrisponde allo Gnu Quartet (Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello). È un ensemble che si è incrociato più volte con il mondo della canzone, collaborando con Federico Sirianni, L’Aura, Vittorio De Scalzi dei New Trolls, band come Afterhours, Baustelle e La Crus fino all’incontro con il cantautore a RisorgiMarche, l’evento benefico a favore delle zone terremotate ideato da Neri Marcorè, dove partecipava anche Ermal Meta (e, infatti, i quattro sono impegnati anche nel tour di quest’ultimo).
Ma non manca la storica band, con il “caporchestra” Guido Guglielminetti al basso e al contrabbasso, Carlo Gaudiello al piano e alle tastiere, Paolo Giovenchi alle chitarre e Alessandro Valle alla pedal steel guitar e al mandolino. Tutti assieme per farci ascoltare in modo diverso le canzoni di De Gregori. Il quale, va detto, non ha mai fatto mistero di intendere la versione “originale” di un suo brano, quella fissata su disco, sempre e comunque come solo una delle tante possibili. Lo contestavano, nei concerti,
perché cambiava i brani fino a renderli “irriconoscibili”, proprio come il suo idolo Dylan. In realtà, voler ben vedere, e, soprattutto, ascoltare, non ha mai stravolto troppo: magari li ha accelerati o rallentati, ha trasformato una canzone nata per pianoforte in una ballad folk alla chitarra o viceversa, qualche volta si è divertito, ma il mito di De Gregori che “rovina” i suoi pezzi si deve, soprattutto, all’orecchio poco allenato del pubblico. E negli ultimi anni, ora che – senza accorgersene e senza volere – è diventato un classico, i suoi live sono degli happening per un’audience affezionata e commossa.
E da qualche tempo, quello che era soprannominato “il principe” (e non era un complimento) si dimostra molto più simpatico e disponibile rispetto al passato, chiacchierando, scherzando, portando sul palco perfino sua moglie, insomma, lasciandosi andare come non era mai successo. Ma questa con l’orchestra è una nuova sfida: con quaranta elementi non puoi improvvisare, non puoi cambiare tonalità all’ultimo momento o decidere “facciamola un po’ più veloce, one, two, three...”. Per il pubblico si tratta di un’occasione da non perdere.
Biglietti prima categoria a 129 franchi svizzeri, seconda categoria a 109 franchi svizzeri, posti in piedi a 79 franchi svizzeri disponibili sui portali www.biglietteria.ch (tel.: 004191/985.90.11) e www.luganoinscena.ch (tel.: 004158/866.42.22) oppure nei punti vendita Manor, LaPosta, FFS e CoopCity.
© RIPRODUZIONE RISERVATA