Forte Montecchio passa alla Regione: «Puntiamo alla candidatura all’Unesco»

Lo storico complesso, fortezza della Prima guerra Mondiale, inserito nei circuiti museali. Zamperini: «Unicum a livello mondiale, fondamentale la valorizzazione come polo culturale»

Regione Lombardia ha acquisito dal Demanio Pubblico dello Stato il complesso storico monumentale di Forte Montecchio Nord a Colico. Una notizia che apre un futuro sicuro e di valorizzazione della fortezza della Prima Guerra mondiale meglio conservata in Europa, gestita dal 2008 dal Museo della Guerra Bianca in concessione proprio dal Comune di Colico.

Ieri l’ufficialità

La notizia è stata resa ieri ufficiale dal consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini che ha reso noto che è stato stanziato più di un milione di euro per la valorizzazione del forte all’interno di una più ampia strategia volta alla conservazione ottimale del bene e alla sua fruibilità. Il progetto di Regione prevede l’inserimento del Forte in un sistema diffuso di musei e luoghi della cultura in genere, siti di interesse storico artistico e ambientale, itinerari culturali e naturalistici, circuiti culturali e turistici sul tema della Grande Guerra in Lombardia.

«Forte Montecchio – commenta il Consigliere Regionale lecchese Giacomo Zamperini - rappresenta un unicum a livello mondiale per la memoria culturale e materiale della Grande Guerra. La sua tutela e valorizzazione, dunque, è di fondamentale importanza non solo per la salvaguardia del patrimonio materiale e della memoria culturale che porta con sé, ma anche perché esso costituisce una risorsa per l’attrattività di un vasto territorio a vantaggio delle comunità».

Il progetto è importante perché pone all’attenzione non solo nazionale questo patrimonio lecchese unico nel suo genere. «La valorizzazione del Forte Montecchio - continua Zamperini - non prevederà soltanto la tutela del monumento in sé, cosa di interesse primario, inderogabile e necessaria, ma anche la promozione di una serie di attività, che dovranno trovare nel forte un polo di riferimento attivo tutto l’anno come esposizioni, incontri e convegni. Un’offerta di qualità rivolta quindi non solo al turista, ma agli stessi residenti, agli studenti, alle scuole, ai cittadini, così da valorizzare al massimo il potenziale di questo luogo. Per il lungo termine, invece, l’intenzione è quella di avviare una collaborazione con le altre Regioni e le Province autonome, propedeutica alla candidatura del Forte alla lista Unesco del Patrimonio Mondiale, insieme ad altri beni e itinerari legati al tema in Lombardia». Insomma, il futuro del Forte non è più in forse ma diventa una precisa responsabilità di Regione Lombardia.

A breve la visita

«Presto – conclude Zamperini – la Commissione Montagna, da me presieduta, congiuntamente alla Commissione Cultura, presieduta dalla collega Consigliere Regionale Anna Dotti, si recherà in visita al Forte Montecchio. È estremamente importante che le risorse investite per questo bene, vengano utilizzate al meglio, così da rendere il miglior servizio possibile al territorio ed ai cittadini».

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