Cultura e Spettacoli / Lecco città
Martedì 25 Giugno 2013
Film in piazza Garibaldi
Si parla di frontiere
È il film “La vita che non CIE” di Alexandra D’Onofrio, la pel licola scelta da “Les Culures” come seconda tappa della riuscita rassegna cinematografica dal titolo “Immagini dalla frontiera”
È il film “La vita che non CIE” di Alexandra D’Onofrio, la pellicola scelta da “Les Culures” come seconda tappa della riuscita rassegna cinematografica dal titolo “Immagini dalla frontiera”.
Si tratta della seconda pellicola in programma, verrà proiettata questa sera alle 21.15 in piazza Garibaldi.
“La vita che non CIE” racconta la vicenda di un bambino di cinque anni che si ostina a chiedere alla mamma dov’è finito papà e perché non torna più a casa. Le mani di un ragazzo innamorato che tremano scosse dalla rabbia in una gabbia, un attimo prima della rivolta. E il limbo di un uomo che da ex prigioniero si prende cura degli amici ancora dietro le sbarre, contando i giorni che mancano alla loro uscita.
Sono le storie di Kabbour, Nizar e Abderrahim. Tre nomi per raccontare le vite che stanno dietro alle statistiche della macchina delle espulsioni. Così la regista Alexandra D’Onofrio prova a ribaltare l’estetica della frontiera. Affinché i numeri del Viminale tornino a essere uomini e donne in carne e ossa.
Con una storia che va oltre il Cie, che ha un prima e un dopo, un dentro e un fuori la gabbia.
E con un dato universale, che sia l’amore, la paternità o la solitudine, in cui tutti noi ci possiamo identificare per avere la certezza che oggi viaggiare non è e non può essere un reato.
Martedì 2 luglio verrà invece proiettato, alla presenza delregista, “18 ius soli” di Fred Kowornu, 18 storie di ragazze e ragazzi nati e cresciuti in Italia ma con origini asiatiche, sudamericane, africane e residenti in aeree geografiche diverse dell’Italia che non sono riconosciuti cittadini italiani.
“Immagini dalla frontiera” è nato in collaborazione con l’associazione Dinamo culturale .
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