Cultura e Spettacoli
Giovedì 27 Febbraio 2020
Fatoumata e Gorillaz:
video d’amore per Como
Frutto della collaborazione tra l’artista del Mali, ormai comasca, e Damon Albarn: il brano “Désolé”. Guardalo qui
Il rilancio di Como, che rischia di soffrire tantissimo dall’allerta per il Coronavirus in termini turistici, potrebbe partire da due artisti di fama internazionale: Fatoumata Diawara e Damon Albarn.
Lei è la cantante e attrice maliana, comasca d’adozione, una delle più importanti interpreti della world music a livello globale. Lui è, semplicemente, il fondatore e leader dei Blur, e già questo basterebbe. Ma è anche la mente dietro al progetto Gorillaz: l’ultimo video della band virtuale (i suoi componenti sono quattro cartoon: Noodle, Murdoc, 2-D e Russel), celeberrima per una hit come “Clint Eastwood” è stato girato quasi interamente sul lago. E, per la prima volta, la rockstar britannica non si nasconde dietro ai buffi alter ego, ma ci mette la faccia mentre pilota un magnifico motoscafo Riva in compagnia di “Fatou” che mette la voce da par sua.
Incisa all’Edac Studio di Davide Lasala con Andrea Fognini a Fino Mornasco, “Désolé” è una canzone accattivante e il videoclip, girato da Jamie Hewlett con Tim McCourt e Max Taylor e prodotto da Eva Dahlqvist, ricorda a tutto il mondo che questo è pur sempre un posto da sogno.
Ecco, quindi, concretizzarsi la nuova collaborazione di Albarn e Fatou, visti proprio in città l’estate scorsa. Non era certo la prima volta. In passato ha prestato la sua voce dolce e suadente, che sa farsi aggressiva e potente, ai Rocket Juice & the Moon, uno dei tanti progetti collaterali di Albarn. Ama collaborare: è successo anche con “Afrocubism”, che realizzava il sogno di portare i “membri” del Buena Vista Social Club a riscoprire le origini africane. La sua partecipazione più eclatante, però, è stata quella nell’“Imagine project” del grande jazzista Herbie Hancock: «Ha ascoltato la mia voce e mi ha scelta – aveva raccontato a La Provincia – Per una giovane cantante che vuole farsi conoscere è stata una grande opportunità oltre che un grande onore. Conoscevo la canzone di John Lennon e ho tentato di realizzarne una versione personale». E si è fatta conoscere eccome: ha cantato con Bobby Womack e con Toumani Diabaté, ha realizzato due splendidi album e ne ha condiviso uno con lo straordinario pianista Roberto Fonseca, è stata in lizza per i Grammy e è stata sul palco del “Jova beach party” a Linate dove ha incantato la moltitudine (100mila spettatori approssimati per difetto!) con le sue “Sowa” e “Nterini”.
Al cinema
Tra aprile e luglio 2019 è stata in tournée in tutto il mondo, ma noi abbiamo potuto ammirarla anche al cinema. Dopo aver dato prova delle sue capacità drammatiche nel durissimo “Timbuktu” di Abderrahmane Sissako, ha avuto un ruolo di primissimo piano ne “Il viaggio di Yao” del regista francese Philippe Godeau, al fianco di Omar Sy, attore apprezzato in lungometraggi come “Samba” e “Mister Chocolat”. In tutto questo l’artista ha anche messo al mondo un secondo bellissimo bambino ed è diventata una presenza consueta per le strade di Como. Una Como che ama e che, grazie a “Désolé”, torna a risplendere in un momento difficile.
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