Cultura e Spettacoli / Sondrio e cintura
Lunedì 22 Luglio 2024
Eccellenza culinaria e inclusione sociale con la Fondazione Albosaggia e chef Caracciolo
Il ristorante Soltojo di Caiolo si prepara ad accogliere nuovamente i suoi ospiti per due serate all’insegna della buona cucina e della solidarietà. Il 25 luglio e il 25 settembre 2024, si terrà la terza edizione di “Soltojo chiama, Spah risponde”, un’iniziativa che ha saputo conquistare il cuore e il palato dei suoi partecipanti nelle edizioni precedenti.
Questa esperienza culinaria, nata dalla collaborazione tra lo chef Giovanni Caracciolo e la Fondazione Albosaggia, vede il supporto delle amministrazioni comunali locali e rappresenta un esempio virtuoso di inclusione sociale. Il progetto, attivo da tre anni, coinvolge i giovani con disabilità del servizio “Spah - benessere in comunità” nella preparazione e nel servizio delle pietanze. Questo percorso, che richiede mesi di preparazione attraverso laboratori sia nella sede di Spah che nel ristorante Soltojo, culmina in due cene esclusive con un menu eccezionale e un servizio impeccabile.
Ornella Mozzi, pedagogista e coordinatrice del servizio Spah, ha dichiarato: “Questa iniziativa rappresenta una grande opportunità per i nostri ragazzi, che possono mettere in pratica le loro abilità in un contesto reale e stimolante. Il loro impegno e la loro passione sono tangibili in ogni piatto che preparano e servono. Vedere la loro crescita personale e professionale è per noi una grande soddisfazione”.
Per alcuni di questi giovani, si tratta di una conferma delle esperienze già vissute, mentre per altri è una novità assoluta. Lo chef Giovanni Caracciolo, ideatore dell’iniziativa, ha commentato: “Collaborare con questi giovani talenti è un’esperienza arricchente. La loro energia e il loro entusiasmo portano una ventata di freschezza in cucina. Siamo felici di poter offrire al pubblico un’occasione unica per gustare ottimi piatti preparati con tanto amore e dedizione”.
Milanese di nascita, Caracciolo ha costruito una brillante carriera nei più prestigiosi ristoranti d’Europa, incluso quello del Teatro alla Scala di Milano, distinguendosi per la sua passione e creatività. “La cucina non è solamente un luogo dove occuparsi del food, ma anche uno spazio in cui coltivare progetti ambiziosi di crescita condivisa”, ha aggiunto lo chef, invitando tutti a partecipare numerosi.
Le serate, con un massimo di 35 posti ciascuna, promettono di offrire un’esperienza gastronomica unica, con un menu di quattro portate che raccontano di sapori, colori e profumi straordinari. Il ricavato sarà interamente reinvestito nelle attività della Fondazione Albosaggia per il servizio Spah. Per informazioni e prenotazioni, contattare il numero 3457373948.
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