Domani a Ciak Cenacolo
c’è “The Imitation Game”

“The Imitiation Game” del regista norvegese Morten Tyldum, con Benedict Cumberbacht (memorabile Sherlock Holmes televisivo, già protagonista di biopic dedicati a Stephen Hawking e Vincent Van Gogh e ora lanciatissimo anche con i cinecomic Marvel come futuro Dottor Strange) e Keira Knightley, è in visione domani, mercoledì 11 novembre, con doppia proiezione alle 15 e alle 21, al Cenacolo Francescano per la rassegna di cinema di qualità Ciak Cenacolo, 24esima edizione, ingresso singolo 4 euro.

E’ stato uno dei maggiori successi della passata stagione, e uno dei titoli che hanno richiamato più pubblico anche nelle arene estive: uno dei film dell’anno in assoluto, insomma. Ambientato in Inghilterra durante la seconda guerra mondiale, ha per protagonista Alan Turing, giovane matematico che va a lavorare in un progetto governativo per scoprire i segreti del codice nazista Enigma: il suo carattere scostante e solitario lo farà scontrare inizialmente con tutti, ma alla lunga Turing riuscirà nel suo intento, inventando anche un antenato del computer.

Al di là della questione Enigma, il film affronta però anche altri aspetti fondamentali della personalità e del destino di Turing, a cominciare da quell’omosessualità che gli sarà fatale nel dopoguerra: e nella sua confezione impeccabile da sceneggiato di lusso, il film sembra anche una più articolata riflessione su una cultura inglese fondata sulla dissimulazione e sulle continue doppiezze del nascondere (i doppifondi del linguaggio, i significati nascosti dei codici segreti, il lavoro occulto dei ricercatori governativi, la necessità di celare la propria sessualità...). Con un eccellente Benedict Cumberbatch.

Il racconto si sviluppa dall’interrogatorio di Turing condotto dall’agente di polizia che lo ha arrestato per atti osceni. E comincia partendo dall’episodio di maggiore rilevanza pubblica, quando era alle prese con il compito di decrittare il codice Enigma.